Cronache
Terremoto, il disastro scuole. Servono 13 miliardi per la messa in sicurezza

Cifre choc sulle scuole italiane. Solo l'8 è costruito in maniera antisismica. Per l'adeguamento servono 13 miliardi di euro
TERREMOTO, IL GOVERNO STANZIA 15,6 MILIONI PER LE SCUOLE
E' di 15,6 milioni di euro lo stanziamento annunciato dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini per le scuole dei comuni toccati dal terremoto. In primo piano c'e' l'edilizia con 3,5 milioni di euro stanziati per finanziare indagini diagnostiche sugli elementi strutturali e non strutturali dei solai e controsoffitti delle scuole. Piu' 4,1 milioni per interventi di carattere strutturale e di adeguamento a norma degli edifici scolastici piu' colpiti dal sisma. Altri 3,8 milioni di euro serviranno per interventi di adeguamento sismico delle scuole delle quattro regioni colpite dal sisma (fondi ex Protezione Civile). Sul fronte dell'offerta formativa, gli oltre 4,2 milioni assegnati saranno cosi' ripartiti: 1,7 milioni saranno utilizzati per continuare a garantire il regolare svolgimento delle attivita' didattiche curricolari ed extra curricolari, trasporti scolastici, allestimento e arredo delle aule e degli ambienti supplementari, libri di testo e materiale didattico anche digitale, servizi di refezione, servizi di accessibilita' per alunni e studenti disabili. Con 1,6 milioni saranno finanziati interventi integrativi al Programma Nazionale "La Scuola al Centro" (apertura pomeridiana delle scuole) nelle regioni colpite dal sisma. Altri 600.000 euro saranno utilizzati per la realizzazione di progetti per ripristinare l'attivita' didattica ordinaria e ridurre il disagio sociale. I restanti 350.000 euro verranno impiegati per un piano di attivita' motorie, la partecipazione ai campionati studenteschi, ai mondiali International School Sports Federation e per l'acquisto di arredi o attrezzature per le attivita' sportive.
LE CIFRE CHOC: SOLO L'8% DELLE SCUOLE ANTISISMICA. SERVONO 13 MILIARDI PER L'ADEGUAMENTO
Ma si tratta di cifre lontane da quelle, altissime, che servirebbero davvero. Secondo l'Anagrafe dell’Edilizia Scolastica del Miur, infatti in Italia una scuola su tre si trova in una zona ad alto rischio di terremoti e solo l’8% è progettata secondo la normativa antisismica. Il 55% è stata costruita prima del 1976 quindi prima che fosse necessario avere un certificato di agibilità che infatti 6 scuole su 10 non hanno. Dati preoccupanti. Ancora più preoccupanti leggendo quanto rivela la Stampa, ovverio che questi stessi dati il Miur li aveva presentati ad agosto del 2015 dopo venti anni di attesa a causa della mancata collaborazione di varie regioni ed enti locali. Secondo gli esperti, per mettere in sicurezza le scuole italiane bisognerebbe stanziare una cifra di almeno 13 miliardi di euro. Una cifra che spiega tutta l'inadeguatezza antisismica delle scuole italiane. Proprio gli edifici che, insieme agli ospedali, dovrebbero essere più sicuri.