A Venezia ieri, in una Pasquetta di sole, il vaccino anti-Covid per gli anziani delle isole di Sant'Erasmo e delle Vignole è arrivato con un vaporetto, trasformato, per la prima volta, in ambulatorio vaccinale.
"Siamo impegnati a portare direttamente il vaccino agli anziani che risiedono in zone isolate", spiega il direttore generale dell'Ulss 3, Edgardo Contato. L'abbiamo fatto a Sant'Erasmo, dove abbiamo fatto attraccare un vaporetto trasformato in 'ambulatorio vaccinale'. Circa 120 le vaccinazioni effettuate tra le 9.30 e le 15 circa, cui si sommano alcune vaccinazioni fatte, sempre nell'isola, a domicilio". Il 'vaporetto vaccinale' è stato messo a disposizione dall'azienda di trasporto pubblico veneziana Actv, su richiesta del Comune, e allestito dall'Ulss 3 Serenissima. A bordo sono saliti gli over 80 delle due isole, oltre a persone che, giunte da altre aree del territorio dell'Ulss 3, hanno atteso il loro turno. "Non abbiamo mandato indietro nessuna delle persone che sono arrivate fino a qui", ha assicurato Vittorio Selle, direttore del servizio di Igiene e Sanità Pubblica e responsabile della seduta vaccinale. "Abbiamo fatto arrivare il vaccino necessario. Tutti coloro che si erano prenotati hanno ricevuto la loro prima dose. Allo stesso modo sono state vaccinate tutte le persone che non avevano avuto la possibilità di aderire formalmente". L’iniziativa è il risultato di un'idea condivisa dal direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima e dal sindaco Luigi Brugnaro. Attività simili sono state organizzate dall'Ulss 3 con il Comune di Venezia in altre due aree particolari come Pellestrina e Burano-Mazzorbo-Torcello, con più di 400 over 80, tutti quelli delle due isole, vaccinati nell'occasione. La scorsa settimana due giornate speciali di vaccinazione per gli anziani si sono svolte al Lido di Venezia, dove hanno ricevuto il siero circa 1.200 persone.
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