Arte / Paul Klee e Fausto Melotti in mostra a Lugano: la musica del silenzio - Affaritaliani.it

Culture

Arte / Paul Klee e Fausto Melotti in mostra a Lugano: la musica del silenzio

di Simonetta M. Rodinò

Due autori a confronto, in un dialogo declinato su assonanze all’interno di un’autonomia di linguaggi: Paul Klee e Fausto Melotti. Il primo, pittore svizzero tedesco, e lo scultore trentino nacquero a più di vent’anni di distanza, formandosi in ambiti geografici e culturali diversi. Non s’incontrarono mai, ma condivisero la passione per la musica: Klee fu violinista, mentre Melotti conseguì un diploma in pianoforte ancor prima di intraprendere gli studi di scultura. Ed è proprio la musicalità delle loro opere a creare il filo conduttore della rassegna “Klee – Melotti”, ospitata fino al 30 giugno al Museo d’Arte di Lugano. La rassegna molto seria, frutto di due anni di lavoro di ricerca dei curatori Guido Comis e Bettina Della Casa, si snoda lungo le sale dei due piani del Museo attraverso più di settanta dipinti, acquerelli e disegni di Klee (1879–1940) e circa ottanta sculture e disegni di Melotti (1901–1986). L’esposizione, suddivisa in dieci capitoli, ciascuno sviluppato in un paio di stanze, le cui pareti da azzurro ghiaccio diventano via via verdi, si apre con gli anni della formazione e, passando per l’astrazione geometrica, la dimensione teatrale, la parola… , si conclude con gli animali.

mostra klee melotti 500Paul Klee, Wohin? Junger Garten, 1920 olio su carta incollato su cartone 23,5 x 29,5 cm Collezione Città di Locarno, Donazione Charlotte Pierburg, 1977Guarda la gallery

 

Scorrendo i lavori, affiancati, dei due artisti, se da un lato sono messe in luce le affinità relative le tematiche comuni, dall’altro si evidenziano le profonde diversità di interpretazione. La linea geometrica, precisa e spesso evanescente e malinconica negli acquarelli di Klee, che nulla affida al caso in un matematico insieme di segni, diventa nelle sculture di Melotti realizzazione ironica e ludica, espressione giocosa dello scultore, che pur nel suo rigore architettonico, si divertiva ad assemblare piccoli oggetti senza valore. Ecco le sue meravigliose creazioni leggere e ritmiche, ottenute elaborando materiali poveri o di recupero: fili di ferro, catenine, palline, piccole reti, pezzi di stoffa…Un vero inno alla musicalità e al movimento. L’ultima sala, dedicata alla zoologia fantastica, è tutta un guizzare di pesci e incedere elegante di gatti, la cui simpatia fu condivisa da entrambi gli artisti. Una rassegna davvero interessante che offre la possibilità di mettere a confronto le analogie tra composizione musicale e visiva.

 

“Klee – Melotti”

Museo d’Arte - Riva Caccia 5 - Lugano (Svizzera)

Durata: fino al 30 giugno

Orari: martedì–domenica: 10.00–18.00; venerdì: 10.00–21.00

Chiuso lunedì, tranne 1aprile, 20 maggio e 17 giugno

Ingressi: Intero Fr. 12.–/ RidottoFr. 8.–

Entrata gratuita la prima domenica del mese

Infoline: 0041/58 866 7214

Catalogo: edito da Kehrer Verlag (Heidelberg)

www.klee-meolotti.ch