Il caso Pompei fa ancora discutere - Affaritaliani.it

Culture

Il caso Pompei fa ancora discutere

 

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Il caso Pompei fa ancora discutere. E mentre Gianni Puglisi, presidente della commissione nazionale Unesco, in una lettera auspica una governance straordinaria con ampi poteri (quasi un ministero dedicato a Pompei), il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, annuncia: "Al piu' presto verra' varato il bando per la messa in sicurezza del 50% del territorio di Pompei, grazie a un sistema di video sorveglianza, che e' un altro punto che l'Unesco ha sottolineato come necessario e urgente". In generale, il ministro ha constatato che "i rilievi dell'Unesco fatti a gennaio sono sicuramente da prendere in attenta considerazione, sottolineano un'assenza di personale". A questo proposito, ha pero' tenuto a sottolineare che "sono molti anni che il Ministero fa presente che c'e' bisogno di duemila unita' nella custodia e nella vigilanza. L'ultimo concorso e' del 2008 ed e' stato fatto per 400 persone. Si presentarono in 139mila, di cui piu' dell'80% laureati. E forse questa cifra dice molto". Rivolgendosi infine ai cronisti che gli chiedevano come mai nessuno risponda mai riguardo agli errori fatti, Bray ha chiosato: "uno dei compiti che mi sono dato e' mettere il ministero nelle condizioni di maggior trasparenza possibile, in cui si potranno riconoscere i passi in avanti che faremo e criticare i possibili passi indietro".