Private Luxury racconta le connessioni tra l'antica Roma e la Penisola Arabica

Pompei ed Ercolano ad Abu Dhabi, al via Private Luxury all'Istituto Italiano di Cultura

Domenica 20 marzo, alle ore 18.30, presso l'Istituto Italiano di Cultura ad Abu Dhabi (537 Al Qasbah st., Al Bateen), debutta "Private luxury", un'opera immersiva che ha per protagoniste le bellezze di Pompei ed Ercolano e racconta le connessioni fra l'antica Roma e la Penisola Arabica, da dove provenivano spezie, profumi e perle: il Mediterraneo crocevia di scambi e di contaminazione culturale.

La mostra, realizzata con il contributo della Regione Campania, da Teichos e Kif Italia, con la collaborazione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli - MANN e della profumeria artistica Tiziana Terenzi since 1969, farà vivere un’esperienza avvolgente fatta di suoni, profumi ed immagini.  La curatela è di Salvatore Agizza e del direttore del MANN Paolo Giulierini, mentre la direzione artistica è affidata a Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei.

"E' importantissimo mostrare qui negli Emirati le bellezze della nostra Italia e spingere tanti facoltosi turisti a venire a scoprire un Belpaese raffinato e seducente" - nota Gasparotti -. "C'è un rapporto antico fra Roma e la Penisola arabica: la ricercata società di Pompei utilizzava prodotti che venivano dal Medio Oriente. Il Mediterraneo era la casa di una unica civiltà elegante e cosmopolita. In un periodo in cui si alzano barriere e muri, è importante ricordarlo", aggiunge Mazzei.

L’esposizione è organizzata in collaborazione con l'Istituto Italiani di Cultura/Ambasciata d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, sarà visitabile fino al 26 marzo in concomitanza con le giornate dedicate al tema dell’acqua da parte di Expo Dubai 2020. 

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