Culture
Sangiuliano, il suo libro su Prezzolini in finale a Fiuggi a sua insaputa
Il saggio del ministro è tra le opere in lizza per il prestigioso premio. Ma lui cade dalle nuvole: "Non ne sapevo nulla"
Sangiuliano, la finale del concorso di Fiuggi e il mistero su chi lo abbia candidato
Gennaro Sangiuliano è in finale con un suo libro all'importante concorso di Fiuggi, ma il ministro dice di non saperne nulla di questa improvvisa candidatura. Come c’è arrivato il saggio di un rappresentante del governo in finale? Il presidente della Fondazione Levi Pelloni che organizza il premio, Pino Pelloni, - si legge su Il Fatto Quotidiano - ha spiegato che è stato candidato dal comitato "Amici del Fiuggi Storia" che insieme a editori, Fondazione, giurati e vincitori delle precedenti edizioni propone libri: "Ci interessava Prezzolini, non certo il ministro", chiarisce Pelloni, "siamo repubblicani mazziniani". Il ministro ha spiegato di aver appreso di essere nella lista dei finalisti (diffusa il 5 dicembre) dalle nostre domande e di non avere idea di chi lo abbia candidato: in ogni caso, spiega, non concorrerà.
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Premura - prosegue Il Fatto - che dovrebbe essere superflua: dalla Fondazione Levi Pelloni spiegano che non ha chance di vittoria. Ma è un'ascesa importante per un volume ripubblicato da Mondadori nel 2023, dopo oltre 15 anni dalla prima pubblicazione a cura di Mursia. Quest’anno le presentazioni si tengono alla Camera di Commercio di Napoli. Il valore, evidentemente, c'era sempre stato. Quest'anno se n’è accorto qualcuno di più. Non c'è dubbio che il ministro della Cultura ritenga il suo Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore un ottimo libro: il 14 luglio, nella sua rubrica giornaliera su X "il libro di oggi", suggeriva ai suoi follower proprio la sua biografia di Prezzolini (ri)edita da Mondadori pochi mesi prima. Ora quel volume è finalista a Fiuggi.