Culture
Studiare filosofia all’Odeon The Space di Milano
Dal 5 marzo nella Sala 9 dell’Odeon The Space Cinema di piazza Duomo a Milano si svolgerà un corso di filosofia del cinema promosso dalla Facoltà di filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
“E’ una grande novità per i cinema italiani – commenta Giuseppe Corrado, amministratore delegato di The Space, circuito leader in Italia nelle multisale - Ho avuto l’occasione di conoscere il professor Mordacci, vicepreside della Facoltà di Filosofia del San Raffaele e ho apprezzato la sua idea di studiare la filosofia attraverso il cinema e gli ho suggerito di utilizzare una importante sala dell’Odeon. Perché i film vanno goduti in poltrona, con uno schermo ampio e con le tecnologie audio più avanzate. Studiare filosofia, poi, rientra nel concetto che ho sempre avuto di Extra, la vera innovazione di contenuto lanciata da The Space. Abbiamo trasmesso in diretta o in differita concerti rock ed eventi lirici e sinfonici. L’obiettivo è quello di far avvicinare al mondo del cinema anche giovani e meno giovani che desiderano assistere a “prime”, seguire i loro cantanti preferiti, vedere in 3d una partita di calcio o di rugby. Da oggi aggiungiamo nel menù la didattica di altissimo livello. Gli otto incontri filosofici in calendario all’Odeon di Milano sono destinati ad aprire un dialogo con gli intellettuali che al contempo amano il cinema”.
Gli otto incontri di tre ore ciascuno (dalle 14.30 alle 17.30), avranno come docenti, tra gli altri, Umberto Curi, Antonio Moretti, Giovanni Covini, Raffaele Ariano, Claudia Bianchi, Maria Russo, Luca Pes, Luca Malavasi e Roberto Mordacci.
Tra i film che saranno “studiati” due classici di Wim Wenders “Falso movimento” e “Il cielo sopra Berlino, e poi Paranoid Park, Memento, Inception, Insomnia, Il silenzio degli innocenti, Crash, La mosca, Existenz, A serious man, Dancer in the dark, Il grande capo, Se mi lasci ti cancello, L’arte del sogno, Detachment, Transamerica comboy, The rocky orror picture show, La meglio gioventù, La mala education, Frida, Il Buio nell’anima, e ancora : Fellini, Moretti, James Bond, Casablanca e per finire Revolutiary road.
“Godersi un bel film vuol dire anche saperlo leggere – spiega Roberto Mordacci, docente del corso e ideatore dell’iniziativa – e in molti casi le pellicole si comportano né più né meno come un testo filosofico. Da una decina d’anni si sono diffusi in tutto il mondo convegni, corsi e iniziative per apprendere il “metodo” con cui entrare nell’idea guida di un film, che spesso è una tesi sulla vita, sull’esistenza o sull’esperienza morale delle persone. Con questo corso vogliamo portare questa novità della Film&Philosophy in Italia. Lo facciamo lavorando a stretto contatto con critici e film-makers, perché il modo cinematografico di ragionare è specifico, avviene per immagini, tagli, luci e montaggio e occorre saper riconoscere il significato di queste tecniche per apprezzare fino in fondo un film e il suo messaggio. Non occorre essere filosofi per farlo, ma la filosofia aiuta chiunque ami il cinema a goderselo al meglio.”
Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio. I moduli di iscrizione si trovano sul sito www.unisr.it/filosofiedelcinema. Per ulteriori informazioni scrivere a filosofiedelcinema@unisr.it. Il corso – che è gratuito per gli iscritti al San Raffaele, costa 100 euro per i giovani sotto i 26 anni e 180 euro per gli altri – conferisce un attestato di frequenza dell’Università Vita-Salute San Raffaele e 3 cfu ai partecipanti che abbiano frequentato almeno il 70% degli incontri.