Distretto Italia
Dati CNEL. Paolo Capone, Leader UGL: “Investire in politiche attive e formazione per un'occupazione stabile e dignitosa”

“I dati diffusi dal CNEL rappresentano un segnale incoraggiante per il mercato del lavoro italiano. Nonostante una crescita economica contenuta, nel 2024 il tasso di occupazione è aumentato dell’1,5%, raggiungendo quota 24 milioni di occupati: un livello record a cui si aggiunge un altro dato positivo: il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1%, il livello più basso degli ultimi anni. In tale contesto, la ricorrenza del 55° anniversario dello Statuto dei Lavoratori è un’occasione preziosa per riflettere sull'importanza della tutela dei diritti e della dignità del lavoro nel nostro Paese. Come ha sottolineato il Presidente del CNEL, Renato Brunetta, lo Statuto è stato espressione di un principio e di un metodo: la centralità della persona nei processi economici. Un approccio ancora oggi attuale, in un mondo del lavoro in continua trasformazione. Siamo infatti nel pieno di una nuova rivoluzione industriale, come l’ha definita Papa Leone XIV, guidata dalla transizione digitale e dall’impatto crescente dell’intelligenza artificiale. In questo scenario, è imprescindibile affrontare con coraggio il tema delle riforme, per costruire un mercato del lavoro più moderno, equo e inclusivo, capace di coniugare innovazione tecnologica e giustizia sociale. È fondamentale rafforzare le politiche attive del lavoro e investire in percorsi formativi in grado di rispondere alla domanda crescente di nuove competenze da parte delle imprese. In questa prospettiva, è urgente superare l’ideologia del conflitto di classe per affermare un nuovo modello di relazioni industriali fondato sulla collaborazione tra capitale e lavoro, al fine affrontare le nuove sfide che abbiamo davanti sostenendo un’occupazione qualificata, stabile e, soprattutto, dignitosa”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, commentando i dati contenuti nella guida CNEL ‘Il lavoro che cambia. A 55 anni dallo Statuto dei lavoratori’.