Distretto Italia
Sperlonga. Al via l’ANCI Lazio Training Camp 2025, occasione di confronto per i territori
Finanziamenti europei, politiche per la transizione digitale e ambientale tra i temi affrontati nella prima giornata di lavori

Sperlonga, 25 settembre 2025 – Si è aperto a Sperlonga l’ANCI Lazio Training Camp 2025, l’evento di formazione e confronto che fino a sabato 27 settembre riunirà amministratori locali, istituzioni, imprese e comunità per un grande laboratorio di idee dedicato al futuro post-PNRR. Il Training Camp, che per questa edizione ha un nuovo format focalizzato su temi chiave come innovazione, sostenibilità e coesione, essenziali in un momento cruciale per la programmazione 2028-2034, è un’occasione di networking e crescita per gli amministratori del Lazio, per parlare di finanziamenti europei, politiche per la transizione digitale e ambientale, opportunità per i territori.
Per Claudio Durigon, Sottosegretario Ministero del Lavoro e Politiche sociali, ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale sta generando un cambiamento profondo, che dobbiamo affrontare con responsabilità e lungimiranza. Ringrazio l’ANCI Lazio per l’evento di alto profilo organizzato oggi: è proprio grazie a momenti di confronto come questo che possiamo condividere competenze e visioni. È fondamentale investire nelle competenze e nello sviluppo delle professionalità: solo così potremo dare risposte concrete e rafforzare un sistema in cui tecnologia e valore umano siano davvero complementari. L’obiettivo è portare i cittadini sempre più vicino alle istituzioni e agli enti locali, facendo in modo che l’intelligenza artificiale diventi uno strumento di efficienza, ma sempre al servizio delle persone. Abbiamo già avviato investimenti importanti, anche nell’ambito del PNRR, e continueremo a lavorare per offrire la formazione necessaria a lavoratori e amministrazioni locali, affinché questo cambiamento diventi un’opportunità di crescita condivisa e inclusiva”.
Ad aprire i lavori della tre giorni di Sperlonga è stato Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Presidente ANCI: “Volevo manifestare la mia grande soddisfazione per questa iniziativa promossa da ANCI Lazio, il Training Camp rivolto a tutti gli amministratori, che guarda ad alcuni dei temi che sono fondamentali per il futuro dei Comuni e delle nostre comunità. Oggi le competenze sono fondamentali per gestire processi complessi come quelli dell’amministrazione locale e c’è una crescente necessità di coniugare la transizione digitale con quella ambientale. Da un lato occorre saper utilizzare i nuovi strumenti tecnologici, come l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di essere sempre più vicini ai bisogni dei cittadini e, dall’altra, mettere in campo uno sviluppo sostenibile. Gli amministratori locali rappresentano la vera forza del nostro Paese e per svolgere al meglio il loro ruolo devono rafforzare le proprie competenze amministrative per affrontare sfide ormai sempre più complesse”.
“L’edizione 2025 del Training Camp di ANCI Lazio – ha affermato Daniele Sinibaldi, Presidente ANCI Lazio – che Sperlonga accoglie con grande entusiasmo, ha tutti i presupposti per avviare un proficuo dibattito sui temi che devono diventare un punto di riferimento concreto per chi vuole costruire il futuro dei nostri territori. Siamo convinti che avviare nuove politiche di investimento e puntare con decisione sulla formazione e sul dialogo tra amministratori, imprese e cittadini, sia la strada giusta da percorrere per affrontare insieme le sfide che ci attendono dopo il PNRR”.
Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha affermato: “Il confronto diretto con chi amministra i territori è fondamentale per chi, in Europa, è chiamato a discutere e approvare leggi che hanno ricadute concrete sulle comunità locali. La politica di coesione, che rappresenta una parte rilevante del bilancio europeo, è al centro del nostro lavoro e, in questo ambito, collaboro in maniera costante con il Commissario Fitto. Un’iniziativa di grande rilievo che stiamo portando avanti riguarda l’analisi dell’impatto delle politiche europee sulla demografia e sulle aree interne, una sfida cruciale per lo sviluppo del nostro continente. In tal senso, abbiamo promosso numerosi incontri con sindaci e assessori, affrontando temi prioritari come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e le grandi transizioni economiche e sociali in corso. Solo attraverso un dialogo costante con i territori possiamo costruire un’Europa più vicina ai cittadini e capace di rispondere alle loro reali esigenze”.
Nicola Procaccini, Europarlamentare, ha osservato: “Ritengo che l’Unione Europea abbia sbagliato la strategia di sviluppo negli ultimi anni. Si è perseguito un modello di decrescita felice che ha prodotto soltanto decrescita, ma non felicità. Viviamo in un contesto globale estremamente competitivo e aggressivo: per affrontarlo è necessario cambiare approccio. Un tempo si diceva che gli americani innovano, i cinesi copiano e gli europei regolamentano. Oggi questo schema sta cambiando: i cinesi hanno iniziato a innovare, mentre l’Europa continua a restare indietro. Avremmo dovuto liberare i nostri migliori talenti per proiettarci verso il futuro delle innovazioni tecnologiche in ogni settore, ma non è accaduto. Inoltre, l’Unione Europea non ha affrontato seriamente il tema cruciale della carenza di materie prime. La sfida è collegare queste scelte strategiche alla dimensione territoriale. Se le amministrazioni locali avranno il coraggio di investire nelle innovazioni digitali per i servizi ai cittadini, si potranno ottenere risultati concreti: risparmio di tempo, miglioramento della qualità della vita sia per gli utenti sia per i funzionari, e maggiore tutela ambientale. In questo modo, sviluppo economico, sociale e sostenibilità ambientale potranno finalmente intrecciarsi grazie alla tecnologia”.
Per Salvatore De Meo, Europarlamentare: “Quando parliamo di difesa non ci riferiamo soltanto alla dimensione militare, ma anche ad ambiti strategici come le infrastrutture e la gestione dei dati. L’intelligenza artificiale ci mette a disposizione strumenti straordinari per ottimizzare l’uso delle risorse: è un processo che non possiamo fermare, ma che dobbiamo regolamentare con attenzione, ponendo sempre al centro i limiti etici. In Italia il livello di alfabetizzazione digitale è purtroppo al di sotto della media europea: la vera sfida riguarda le competenze. È necessario garantire servizi “ibridi”, capaci di rispondere ai bisogni di tutti, senza trascurare il digital divide che coinvolge una parte significativa della popolazione, ancora poco in grado di accedere con consapevolezza alle opportunità offerte dall’IA. In questo contesto i sindaci hanno oggi una responsabilità ancora più grande rispetto al passato: serve capacità di visione, per accompagnare l’evoluzione dei territori e offrire ai livelli istituzionali sovracomunali indirizzi chiari e concreti, in grado di tradursi in politiche legislative efficaci”.
Valentina Milani, membro del CdA Cassa Depositi e Prestiti, ha dichiarato: “Da ormai cinque anni, anche grazie al PNRR, vengono finanziate con ingenti risorse numerose sperimentazioni nell’ambito dell’innovazione digitale. L’intelligenza artificiale, in particolare, offre grandi opportunità, ma richiede una valutazione attenta dei vantaggi e dei limiti per evitare criticità. Nel settore pubblico l’IA rappresenta una leva trasformativa, capace di rimodellare il ruolo stesso della pubblica amministrazione e di migliorare l’erogazione dei servizi. Può, ad esempio, contribuire a mappare i fabbisogni dei territori, supportare le decisioni degli amministratori con analisi predittive, facilitare la cooperazione tra enti e favorire l’automazione dei processi. È fondamentale ricordare, tuttavia, che l’IA non può sostituire il giudizio umano né esaurire la capacità di innovazione: deve essere guidata da scelte consapevoli. Rimane inoltre aperta la questione dell’opacità degli algoritmi, con il conseguente pericolo di generare discriminazioni. Pertanto occorre valutare attentamente tutti gli aspetti per attuare investimenti sempre più efficaci”.
Per Luca Masi, Segretario Generale ANCI Lazio: “Gli amministratori comunali devono avere gli strumenti giusti per potersi muovere in questa epoca di cambiamenti, che non sono retorici ma effettivi, dal punto di vista tecnologico e con tutto ciò che avverrà dopo la stagione di investimenti del PNRR. Cambierà l’approccio da parte dei Comuni per l’accesso ai fondi europei e alle nuove politiche di coesione che stanno inevitabilmente modificando lo scenario degli investimenti pubblici. Il Training Camp, quindi, in questa prospettiva assume un rilievo di grande spessore”.
Secondo Davide D’Arcangelo, Coordinatore Training Camp ANCI Lazio: “Il Training Camp di ANCI Lazio è un momento di confronto e formazione sul panorama delle politiche degli Enti locali. Ogni anno, per almeno tre giorni viene acceso un faro sulle sfide dell’innovazione nella Pubblica amministrazione, sfide alle quali i territori devono rispondere. ANCI Lazio ha ideato un nuovo format, molto stimolante, un punto di inizio di un lavoro di supporto alle amministrazioni comunali, per accompagnarle verso un futuro che deve far diventare la PA motore di innovazione del paese”.
Hanno preso parte, inoltre, Armando Cusani, Sindaco di Sperlonga; Vittoria Ciaramella, Prefetto della Provincia di Latina; Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio; Salvatore La Penna, Consigliere regionale del Lazio; Giovanna Miele, Commissione Cultura Camera dei Deputati; Dante Dessena, Sales Director Gartner Italia Srl; Simone Gheri, Direttore Generale ANCI Toscana.
In questa prima giornata dei lavori del Training Camp 2025, in occasione della plenaria “Gli enti locali nell’era dell’intelligenza artificiale: sfide, strumenti e competenze per i territori della futura Europa”, sono intervenuti anche Paolo Spagnoletti, Professore Università LUISS Roma; Mario Nobile, Amministratore Delegato AGID; Antonella Galdi, Capo AREA Innovazione tecnologica, Cultura, Politiche Giovanili, Mobilità sostenibile, TPL, Transizione energetica di ANCI; Marco Ghisi, Vice President Domestic Business Development, Divisione Leonardo Cyber & Security Solutions.
Infine, nel corso della sessione “Uomo ed Innovazione: un nuovo equilibrio”, è stata presentata la piattaforma Tech Emotion, con Luca Masi, Segretario Generale ANCI Lazio, che ha intervistato Livio Gigliuto, Presidente di Istituto Piepoli e Mattia Mor, Amministratore Delegato Emotion Network.