Economia
Borsa, Consob: occhio al manipolatore social.Millennial, rischio forti perdite

La finanza sta subendo un'evoluzione. La Consob avverte: con la gamification degli investimenti si rischia di finire nelle mani dei manipolatori social
Alla fine se n’è accorta anche la Consob. Da tempo il mondo della finanza – anche in Italia – vede il proliferare di nuove figure che utilizzano social e internet per fare investimenti. Non ci sarebbe nulla di male, vuol dire che i muri del sistema vengono abbattuti e che giocare in borsa non è più soltanto per addetti ai lavori. Peccato che l’effetto determinato sia stato quello di situazioni limite come Gamestop.
Ricordate? A gennaio di quest’anno un’azienda americana ormai decotta venne prima artatamente fatta salire a livelli di capitalizzazione mai visti prima e poi fatta precipitare fragorosamente. Il risultato è che pochi esperti che hanno pilotato questa bolla hanno guadagnato i miliardi, mentre i risparmiatori ingenui che speravano di arrotondare gli stipendi hanno vissuto un autentico bagno di sangue.
In Italia il fenomeno non è ancora così diffuso, ma le piattaforme che consentono di investire usando un semplice smartphone si stanno moltiplicando. Alcune sono veri e propri colossi che hanno sistemi solidi e meccanismi rodati; altre sono specchietti per le allodole, con sedi in posti che garantiscono scudi di vario genere e che possono essere un vero pericolo per i risparmiatori poco avveduti.
“Il mercato dei servizi finanziari sta subendo un’evoluzione, seppure ancora poco visibile in Italia, caratterizzata da nuovi modelli di business studiati per nuove tipologie di investitori dai comportamenti social e sensibili a nuove forme operative e di marketing, come i millennial” ha afferma Maria Antonietta Scopelliti, segretaria generale Consob in audizione davanti alla Commissione Banche.
Il risultato di questa disponibilità crescente di luoghi in cui investire si trasforma in una sorta di gamification dell’investimento finanziario. Tradotto: non si ha grande contezza di quello che si sta facendo e si sminuisce il processo catalogandolo come divertimento.
Ma si rischiano soldi veri, non quelli del Monopoli. L’avvertimento dell’autorità di vigilanza della Borsa prosegue sull’ulteriore deriva che questa ludicizzazione della finanza sta portando: quello dei manipolatori social. E chi sarebbero queste figure? Influencer – nella migliore delle ipotesi – o persone senza scrupoli che sfruttano il loro seguito su internet per consigliare investimenti ad altissimo rischio od operazioni spregiudicate dall’esito nebuloso.
Ecco: mentre iniziamo a vedere la fine dell’incubo Covid, forse sarebbe il caso di evitare di far scoppiare una nuova bolla. Per un po’, di emozioni, ne abbiamo avute a sufficienza.