Alitalia, partita Lufthansa-Ryanair. Dublino gioca la carta Antitrust. Rumors - Affaritaliani.it

Economia

Alitalia, partita Lufthansa-Ryanair. Dublino gioca la carta Antitrust. Rumors

I piani dei tedeschi anche su Air Berlin, partita che si incrocia con quella della vendita dell'ex compagnia di bandiera italiana

Alitalia fra Ryanair e Lufthansa, partita che s'incrocia con quella di Air Berlin. Mentre si avvicina la data della presentazione delle offerte vincolanti per l'ex compagnia di bandiera italiana (il 2 ottobre), il duello dei cieli europei vede un testa a testa fra la reginetta irlandese delle low cost guidata dall'esuberante Michael O'Leary e il colosso tedesco. Vettori che stanno stringendo sui due dossier del momento, le doppie e contemporanee procedure di vendita di Alitalia e della low cost teutonica finita anch'essa in amministrazione straordinaria e in cerca di un acquirente. Secondo le indiscrezioni, pare che anche l'obiettivo sia lo stesso, a Francoforte come a Dublino. Ovvero quello di mettere insieme le attività di volo dei due gruppi.

Micheal O'Leary ryanair 2
 

Ma, scrive Milano Finanza, se la low cost irlandese è agguerrita e spregiudicata, Lufthansa ha dalla sua l'appoggio dichiarato del governo tedesco e potrebbe mettere in gioco anche Etihad, già azionista sia di Alitalia (49%) sia di Air Berlin (con il 29%). Per questo, al momento Ryanair sta battendo anche un'altra strada, chiedendo all'Antitrust Ue di bloccare le mire tedesche. La memoria torna a quando proprio Lufthansa tentò la stessa procedura per bloccare l'acquisizione della quota di minoranza di Alitalia da parte di Etihad, sentendosi rispondere da Bruxelles che era tutto regolare.

Al ministero dei Trasporti tedesco e ai piani alti del governo italiano non smentiscono le indiscrezioni sulla volontà di Lufthansa di fare da collettore dei due vettori falliti, ma preferiscono non commentare il futuro delle due compagnie. Il momento è particolarmente delicato: nelle prossime settimane infatti i due vettori entreranno nella fase più delicata del processo di vendita. Per questo motivo le bocche sono cucite. Le due compagnie hanno un passato comune, avendo avuto come azionista negli ultimi anni Etihad, che ha gestito malamente le due aziende portandole al fallimento.

lufthansa 500
 

La compagnia con sede ad Abu Dhabi ha pagato a caro prezzo le perdite dei due vettori, archiviando il 2016 con un rosso di 1,87 miliardi di dollari contro un utile di 103 milioni dell'anno precedente. La scottatura subita dagli emiri potrebbe comunque non aver allontanato di troppo l'interesse verso l'Europa. Nonostante il cambio ai vertici dell'azienda con le dimissioni dell'ex amministratore delegato James Hogan e nonostante le parole del presidente Mohamed Mubarak Fadhel al-Mazrouei - che aveva promesso un cambio di strategia - Etihad potrebbe presto tornare in campo per Alitalia.

Fonti vicine al dossier sottolineano comunque che un quarto pretendente potrebbe avere un ruolo importante nei prossimi giorni, e cioe' proprio Etihad, che potrebbe voler aprire un nuovo capitolo dopo l'ingresso del 2014 in Alitalia. E ci sarebbero anche alcuni fondi di investimento interessati.

(Segue...)