"Alitalia rottama 6mila lavoratori?Io la rilancio con tutti i 12 mila addetti"
L'imprenditore Paltrinieri che ha preparato un piano di sviluppo per la compagnia scrive a Draghi per presentarlo. Affari pubblica la lettera in esclusiva
Pubblichiamo la lettera aperta di Flavio Robert Paltrinieri, l’imprenditore che ha proposto il piano di rilancio di Alitalia, cercando subito il dialogo e l’intesa su obiettivi e metodi da parte delle sigle sindacali autonome, prima di incontrare i confederali.
La lettera è indirizzata al presidente del Consiglio, Mario Draghi e ai ministri Giancarlo Giorgetti, Daniele Franco e Massimo Garavaglia, responsabili rispettivamente del Ministero per lo Sviluppo, dell'Economia e del Turismo.
La pubblichiamo perché ci riporta a un principio fondante della Carta Costituzionale, ovvero la funzione sociale della proprietà privata. I 12.000 lavoratori di Alitalia sono al centro di questa lettera, non in quanto numeri ma come valore centrale nell’asset Alitalia.
L’imprenditore che l’ha scritta richiama alla patria in modo scevro da nazionalismi, bensì come ispiratrice di uno sforzo collettivo in un momento storico delicato e difficile.
Un appello al Governo affinché ascolti le istanze dei lavoratori coinvolti in Alitalia e accolga la possibilità di un rilancio della compagnia implementando il piano proposto, che soffre di una gestione discutibile ma ha tutti i numeri per “volare” nuovamente.
Un passo che sarebbe simbolicamente inteso come ripartenza e confermerebbe che finalmente il Governo italiano ascolta le iniziative dalla società civile. Come del resto ha più volte affermato Draghi.
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