Economia
Apple, Tim Cook a un passo dall'addio: l'erede di Jobs che ha guidato la casa di Cupertino verso i 4mila miliardi di capitalizzazione
Apple programma una successione morbida nel 2026 puntando su un manager interno: nel mirino John Ternus, vicepresidente senior per l'ingegneria dell'hardware

Apple verso una nuova era: Tim Cook lascerà le redini nel 2026
Quanto Tim Cook nel 2011 prese le redini di apple da Steve Jobs, provato dal cancro al pancreas tanto che sarebbe morto a breve, pochi avrebbero scommesso sul riservato manager che lavorava in Apple già da molti anni. Cook ha retto le redini della società per 14 anni e ha espresso, qualche mese fa, la volontà di ritirarsi. Quindi Apple sta preparando una successione morbida scegliendo un manager interno che, secondo il Financial Times, dovrebbe essere John Ternus, vicepresidente senior per l’ingegneria dell’hardware.
Anche l’eredità di Cook sarà pesante per il nuovo manager. I numeri parlano per lui. Infatti sotto la sua guida Apple è passata da 350 miliardi di capitalizzazione a oltre 4mila miliardi di dollari mantenendo inalterato il primato di vendita negli smarphone di alta gamma. Un'impresa che pareva impossibile visti gli sforzi fatti da produttori potenti come Samsung e Huawei. Invece il manager, che è entrato in Apple nel 1998 anno del rilancio dell’azienda che stava attraversando un momento difficilissimo, ce l’ha fatta.
Kobs, che proprio nel 1998 riprese le redini di Apple, intuì subito le capacità di Cook e lo volle come senior vice president. Il manager rivoluzionò la supply chain dell’azienda, ridusse drasticamente le scorte e ottimizzò i rapporti con i fornitori. Passato al comando non inventò nuovi prodotti ma perfezionò l’ecosistema Apple portando la società nell’era dei servizi con musica e tv e sopratutto lo shop online che genera miliardi di dollari ogni anno.
Ha anche lanciato Apple Watch e gli AirPods e ha lanciato l’azienda in Cina gestendo con abilità le relazioni con il governo. Ora la sua parabola è arrivata alla fine. Pare però improbabile che Apple nomini un nuovo ad prima della prossima trimestrale, prevista per la fine di gennaio
