I risultati semestrali di Autogrill
Autogrill ha archiviato il primo semestre del 2020 registrando ricavi per 1,1 miliardi di euro, in calo del 51,7% (a cambi correnti) a causa dell'impatto negativo della pandemia di Covid-19.
In calo anche l'ebitda underlying, che si è ridotto da 335,9 milioni a 55,5 milioni, e l'ebit underlying, pari a -297 milioni di euro contro i 48 dello stesso periodo del 2019.
Nel semestre, il gruppo ha registrato una perdita netta rettificata di 268,4 milioni di euro (dato che si confronta con il rosso di 10,2 milioni contabilizzato nei primi sei mesi del 2019) e un risultato netto negativo per 271 milioni di euro. A fine giugno 2020 l’indebitamento netto del gruppo risultava pari a 3,29 miliardi di euro confronto ai 2,95 miliardi di inizio anno, in conseguenza all’assorbimento di cassa dalle attività operative.
Per quanto riguarda la performance di luglio, il gruppo ha annunciato di aver rilevato "graduali miglioramenti a livello generale nonostante il perdurare di un contesto globale complesso". È stato chiuso il 50% dei punti vendita e i ricavi sono risultati in calo di circa il 68% anno su anno (a cambi costanti) nella settimana del 13-19 luglio.
I vertici di Autogrill hanno reso noto di aver ritirato la guidance del 2021, in quanto "ad oggi non è possibile fornire indicazioni precise sulla futura evoluzione dei ricavi e degli utili dato il perdurare della mancanza di visibilità, in particolare relativamente alla ripresa del traffico aereo".
Per la seconda parte dell'anno, il colosso della ristorazione si attende uno "scenario economico globale caratterizzato da un’incertezza marcata, nell’ambito del quale i ricavi del Gruppo risulteranno significativamente impattati dalla riduzione di traffico" causata dalla pandemia.
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