Economia
Bce, Lagarde: "Porteremo inflazione al 2%". Visco: "Prudenti sul rialzo tassi"

Mentre la presidente della Bce prosegue sulla linea restrittiva per abbassare l'inflazione, Visco e Panetta invitano a trattare con prudenza il rialzo dei tassi
Anche Visco invita alla prudenza
Sulla stessa lunghezza d’onda, come riporta il Sole 24 Ore, il governatore di Bankitalia Ignazio Visco in audizione alla Camera. “Sul futuro della politica monetaria non mi pronuncio, si fa meeting by meeting su base dei dati disponibili. Incertezza è alta e raddoppiata dalle incertezze finanziarie e credo che la prudenza e l’attenzione alla sequenza e alle dimensioni degli aumenti tassi sia da mantenere”. Visco ha precisato che “non si possono fare previsioni anche nel giro di poche settimane”.
Tornando all’intervento di Lagarde: “La prima parte del processo di trasmissione della politica monetaria, dalle misure di politica monetaria alle condizioni finanziarie e monetarie - ha argomentato - sta già esercitando un impatto considerevole”, mentre sulla seconda parte del processo di trasmissione, dall'inasprimento delle condizioni finanziarie e monetarie alla domanda, “vi è attualmente maggiore incertezza”.
“Sappiamo che il pieno effetto della politica monetaria sulla domanda si rivelerà solo nel corso del tempo. Ma sia l'intensità sia la velocità di questo processo potrebbero essere cambiate”, ha aggiunto Lagarde.
“Ciò che occorrerà tenere sotto attenta osservazione nelle settimane e nei mesi a venire - ha proseguito - è se vi sarà un ulteriore rafforzamento di tale trasmissione. Se, ad esempio, le banche inizieranno ad applicare un più ampio “differenziale di intermediazione”, ossia se a ciascun livello del tasso base richiederanno una compensazione maggiore per il rischio percepito da esse assunto nella concessione dei prestiti, la trasmissione si rafforzerà”.
Il costo del finanziamento è in forte aumento e la dinamica dei prestiti sembra contrarsi più rapidamente rispetto ai precedenti cicli di rialzo dei tassi ufficiali. La crescita del credito alle imprese è in netta diminuzione dal terzo trimestre dello scorso anno. Una linea ancora più ferma sui tassi la sostiene il presidente della Bundesbank Joachim Nagel: “Chi fissa i tassi - ha detto in una intervista al Financial Times - deve essere più ostinato nella lotta all’inflazione”.