Economia
Borse europee in positivo, brilla Milano (+1,4%). Spread a 177 punti

Piazza Affari chiude brillante la prima seduta della settimana. Sul listino milanese vola il titolo di Monte dei Paschi (+8,5%)
Borsa, brilla Milano (+1,4%): niente effetto negativo dall'outlook Usa di Moody's
Piazza Affari chiude la prima seduta della settimana mettendo a segno la migliore performance tra le principali piazze europee. Il Ftse Mib termina le contrattazioni guadagnando l'1,48% a 28.952 punti. Nel resto d'Europa, Francoforte segna +0,67%, Londra +0,89% e Parigi +0,63%.
Sul listino, confortato dal verdetto di Fitch che ha confermato il rating dell'Italia, decollano i titoli bancari al termine della tornata delle trimestrali. Balzo di Monte Paschi (+8,57%) dopo che la stessa Fitch ne ha alzato il rating e sui giudizi positivi degli analisti. Bene Bpm (+4,60%), Bper (+7,13%), Intesa +1,42%, Unicredit +3,27% che ha acquistato il 9% di Alpha Bank, Mediobanca +1,39%, con il via oggi al buy back.
Tra i finanziari Unipol +3,05% dopo i conti, chiude bene Banca Generali (+1,92%) che oggi ha approvato la trimestrale. Evidenza per Tim (+3,21%), con Fitch che valuta la possibile revisione al rialzo del rating dopo la cessione della rete a Kkr. Tra le altre blue chip su i petroliferi con Eni +1,56%, Saipem +4,96%, Tenaris +1,46%. Salgono Stellantis a +1,85%, Ferrari +2%, deboli gli energetici con ribassi per Terna, Snam, Italgas.
Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi si chiude stabile a 177 punti, contro i 185 dell’avvio e i 186 punti della chiusura di venerdì. Il rendimento dei titoli di Stato italiani scende al 4,49%. Sul fronte valutario, infine, euro poco mosso con la moneta unica che passa di mano a 1,0677 dollari (-0,03%) e a 162,03 yen (+0,07%). Cambio dollaro/yen a 151,74 (+0,16%).
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Chiusura positiva per le Borse asiatiche con Hong Kong a +1,30% e 17.426 punti e Shanghai a +0,25%. In precedenza la Borsa di Tokyo aveva chiuso con un rialzo più contenuto (Nikkei +0,05%) nel giorno in cui si è registrato che i prezzi alla produzione in Giappone sono rallentati a un +0,8% a ottobre, scendendo per la prima volta da più di due anni e mezzo sotto all'1% annuale, segno che le pressioni sui costi che avevano fatto salire i prezzi per un'ampia gamma di prodotti cominciano a diminuire.
Domani si terrà il vertice Apec sulla cooperazione economica Asia-Pacifico, che si svolgerà a San Francisco, dove mercoledì è in calendario l’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping. In questa occasione il presidente Usa chiederà al suo collega cinese di rilanciare le comunicazioni tra i due eserciti, chiuse l’anno scorso dopo che l’allora presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi aveva visitato Taiwan.