La Borsa di Milano ha chiuso in netto rialzo la prima seduta settimanale in vista delle decisioni che saranno adottate dalla Bce nella riunione di giovedi': il Ftse Mib finale, al termine di una giornata ben intonata sin dalle primissime fasi, si e' assestato a quota 19.738 punti (+1,79%). In evidenza Mediaset (+9,3%) sempre sulla scia della sentenza della Corte di giustizia europea nell'ambito del contenzioso con Vivendi e alla vigilia del cda sui conti del primo semestre. Brillante anche Nexi (+7,04%) sul rilancio delle ipotesi di stampa relative alla fusione con Sia. Positivi gli energetici (Eni +1,67%, Enel +2,44%) e gli industriali con Fca a +2,16% e Ferrari a +1,34%, nonostante il 'flop' al Gran Premio di Monz. Tim ha chiuso in calo dello 0,41%. Per quanto riguarda i finanziari, Unicredit +0,59%, Intesa Sanpaolo +0,85%, Generali +0,70%.
Borse europee: chiudono in rally, Wall Street chiusa
Dopo aver archiviato una settimana difficile, le Borse europee rimbalzano e chiudono in rally. Londra e' la migliore, grazie al calo della sterlina, che risente delle difficolta' della Brexit. Oggi i mercati Usa sono chiusi per il labour Day, ma i future sono aperti e misti, con quelli sul Nasdaq in ribasso dello 0,3%. La settimana scorsa l'indice dei tecnologici ha perso oltre il 3%, il peggior calo da marzo. Giu' del 7% la giapponese Softbank che ha comprato soprattutto partecipazioni in aziende tech. Nel 2020 i tecnologici hanno guadagnato molto, anche grazie al lockdown, ma la tendenza rialzista ha raggiunto un picco e ora il settore soffre. Anche l'incertezza per il mancato accordo sui nuovi stimoli al Congresso sfavorisce Wall Street.
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