Guerra Ucraina, affonda l'Europa: Milano fa -4%. Petrolio e gas in rally

Wall Street: indici in forte calo, Dj (-2,3%) verso peggiore seduta dal 26 novembre

Si preannuncia una seduta nera anche a Wall Street, con il Dow Jones che si avvia verso la peggior seduta dal 26 novembre. Secondo gli esperti, scrive l'agenzia di stampa economica Radiocor, la crisi ucraina convincerà la Fed a procedere solo con un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base a marzo, e non di 50 punti base, per frenare l'inflazione.

Passando all'azionario, il titolo di Target sale del 10,65% ed è il migliore sullo S&P 500, dopo un utile trimestrale di 3,19 dollari per azione su ricavi di 31 miliardi, contro attese per un profitto di 2,86 dollari per azione su ricavi di 31,39 miliardi; inoltre, ha detto di aspettarsi che la crescita continuera', anche dopo i guadagni del periodo pandemico. Tra gli undici settori sullo S&P 500, il peggiore e' quello finanziario, che cede il 4,32% a causa delle sanzioni contro la Russia e del calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro.

Anche l'energetico è passato in negativo e ora cede lo 0,11%, restando comunque il migliore tra gli undici settori. In questo momento, il Dow Jones cede 731,67 punti (-2,3%), lo S&P 500 scende di 81,03 punti (-1,85%), il Nasdaq e' in calo di 228,42 punti (-1,66%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna l'8,49% a 103,85 dollari al barile, ai massimi dal luglio 2014. L'oro ha guadagnato 43,10 dollari, il 2,3%, e ha chiuso a 1.943,80 dollari all'oncia. Euro in calo dello 0,85% a 1,1125 dollari. Il bitcoin guadagna il 5,17% a 43.806 dollari

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