Economia
"Buscetta della Juve? Di quello non dovrà pentirsi". Chi era Gianni Agnelli



A vent'anni dalla sua morte. Amministratore delegato della Fiat, senatore a vita e ufficiale del Regio Esercito. Per tutti era l'Avvocato
Agnelli, John Elkann: "La fiducia nell'uomo, il suo insegnamento"
Gianni Agnelli resta anche dopo 20 anni dalla sua morte una figura di riferimento per l'imprenditoria italiana, nonchè un'icona di stile. L'Avvocato è morto il 24 gennaio 2003, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nelle sue imprese. Agnelli è stato un imprenditore e politico italiano, principale azionista e amministratore al vertice della Fiat, patron della Juventus, senatore a vita, nonché ufficiale del Regio Esercito. Tra le sue doti universalmente riconosciute c'erano l'ironia e la battuta sempre pronta. Come quando intervistato da Enzo Biagi rispose così ad una sua domanda. "Tommaso Buscetta mi ha detto che lui è un grande tifoso della Juventus, mi ha chiesto di dirglielo". L'Avvocato senza pensarci rispose di getto: "Se lo rivede, gli dica che questa è una cosa di cui non avrà mai da pentirsi".
John Elkann, il suo nipote prediletto, a cui di fatto Gianni Agnelli ha affidato il suo impero, lo ricorda così. "Mi ha insegnato - racconta Elkann a Repubblica - la responsabilità, il valore dell'Europa e la fiducia nell'uomo. Mi disse: quando me ne sarò andato, la crescita e il consolidamento di tutto ciò che è stato costruito alla fine dipenderà dalla qualità delle persone, e dal fatto che ci credano o no. Perché sono loro che dovranno affrontare le prossime avversità. E sono loro il patrimonio della Fiat: i suoi uomini. Da lui - prosegue Elkann - ho imparato che ciò che conta è andare avanti, non fermarsi. L’ottimismo di mio nonno nasceva dalla fiducia nell’individuo e nella sua libertà. Così, io penso che con la libertà e l’impegno si può costruire il futuro. Il vero insegnamento che il nonno ci ha trasmesso — dice Elkann — è l’invito ad affrontare le tempeste con coraggio e responsabilità, puntando sempre sullo sviluppo".