Carige, Bankitalia stoppa il patto Mincione: diritti di voto solo fino al 9,9%
La Vigilanza: deve chiedere l'autorizzazione a salire al 15,2%
Il patto Mincione-Volpi-Spinelli non ha chiesto l'autorizzazione alla Banca di Italia come previsto nei casi di superamento del 10% e pertanto dovra' chiedere il via libera entro 15 giorni: in mancanza di autorizzazione, il patto potra' esercitare i diritti di voto nella assemblea del 20 settembre solo fino al 9,99%.
E' quanto ha scritto la Banca di Italia ai soci Spininvest, Lonestar e Pop12 che lo scorso 29 agosto hanno annunciato la formazione di un patto di voto che raccoglie il 15,198%. In una nota i soci del patto precisano che la loro lista di candidati "rimane in corsa per il rinnovo del cda e potra' essere votata da tutti gli azionisti di minoranza".
Le partecipazioni detenute dai soci aderenti al patto parasociale - scrive Banca d'Italia - "si commisurano complessivamente al 15,198% del capitale di Banca Carige al di sopra della soglia del 10% che comporta l'avvio del procedimento autorizzativo" disciplinato dagli articoli 22 della Direttiva UE 36 del 2013, dagli articoli 19 e seguenti del Testo Unico Bancario e dall'articolo 5 del decreto del Cicr 27 luglio 2011. In particolare questi riferimenti normativi specificano che e' necessaria l'autorizzazione preventiva delle autorita' competenti per qualsiasi soggetto che abbia acquisito da solo o di concerto una partecipazione qualificata in un ente creditizio.
Nello specifico il decreto Cicr del luglio 2011 specifica chiaramente che sono da considerare di concerto gli acquisti di azioni quando i patti siglati tra i detentori avvengono entro l'anno successivo le operazioni di acquisto o di variazione della partecipazione: pertanto gli acquisti fatti da Mincione, Spinelli e Volpi nei dodici mesi precedenti la sigla del patto sono da considerare soggetti a tale considerazione.
Nella sua comunicazione ai pattisti Banca d'Italia invita gli stessi a inviarle l'istanza di autorizzazione entro il termine di 15 giorni "Qualora entro tale termine non risultasse presentata l'istanza per l'autorizzazione, questo Istituto (dice Bankitalia) avviera' il procedimento amministrativo di ufficio". In base alla Direttiva Ue 36 del 2013 le autorita' competenti hanno "fino a 60 giorni per effettuare la valutazione" per autorizzare l'esercizio dei diritti di voto sopra le soglie qualificate.
Commenti