Confindustria, Orsini: "All’Italia serve un piano triennale. Salari più alti? Attenzione al peso fiscale" - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 16:40

Confindustria, Orsini: "All’Italia serve un piano triennale. Salari più alti? Attenzione al peso fiscale"

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini intervenendo alla festa di Forza Italia 'Libertà'

di Redazione

Orsini: "Cambiare passo, serve un piano industriale su 3 anni"

'Io credo che per poter lanciare e far crescere il nostro paese, una delle prime cose è di togliere le incertezze che abbiamo, perché è uno dei capitoli fondamentali''. Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini intervenendo alla la festa di Forza Italia 'Libertà'. ''Cerchiamo anche di cancellare un po' questi venti di guerra, che comunque stanno aleggiando in Europa.

Cerchiamo di avere delle interlocuzioni, perché io credo che si sta respirando un'area molto pesante e dobbiamo abbassare sicuramente i toni tutti; credo che sarà fondamentale'', sottolinea il presidente. Sul tema dell'incertezza, aggiunge, ''vediamo dichiarazioni del presidente Trump su alcuni settori, addirittura sul mobile con un 50% dei dazi; oppure su alcune filiere che possono essere colpite. Quindi io credo che anche su questo serve certezza, per poter far crescere il paese''.

Orsini, "dobbiamo cambiare passo, serve piano a 3 anni"

''Dobbiamo cambiare passo''. ''Ci stiamo avvicinando alla legge di bilancio, non possiamo continuare a rincorrere le modifiche della legge di bilancio dell'anno precedente. Qui serve fare un atto di coscienza, che serve un piano industriale vero di questo paese, che abbia la visione a tre anni. Perché solo in questo modo noi riusciamo a mettere al centro la crescita''. Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo alla la festa di Forza Italia 'Libertà'.

''Oggi - spiega Orsini - noi ancora stiamo" scontando il fatto che ''l'Europa non sta cambiando passo, che non abbiamo ritmo sulle risposte che ci arrivano" nel rapporto con "altri continenti''. ''Dobbiamo veramente fare presto, perché guardate che vanno bene gli omnibus, va bene la presa di coscienza del fatto che sono fatti degli errori, però per noi che facciamo impresa il problema non lo si risolve avendo la consapevolezza degli errori passati, ma serve agire, e velocemente. Perché purtroppo gli altri stanno andando alla velocità più alta della nostra e per crescere dobbiamo mettere al centro l'impresa. Penso al tema delle emissioni, un capitolo sul quale ci stiamo distruggendo da soli''.

Anche in risposta ai dazi decisi dagli Stati Uniti ''quindi dobbiamo fare presto a aprire nuovi mercati'', aggiunge Orsini, riconoscendo che "fortunatamente si sta aggiustando il voto sul Mercosur". Ma per il resto, conclude, "non andiamo avanti nell'aprire mercati nuovi, o nel potenziare mercati tipo l'India''.

Lavoro:, Orsini: "Giusto l'aumento dei salari ma guardare al costo fiscale delle buste paga"

Aumentare i salari dei lavoratori? ''Certo sì, poi dopo dobbiamo fare con gli altri paesi anche il raffronto del costo fiscale sulla busta paga del netto del lavoratore. Forse anche su questo capitolo bisognerebbe guardare in modo oggettivo quali sono i numeri". Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo alla la festa di Forza Italia 'Libertà', rispondendo alla richiesta del ministero dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, di intervenire sulle buste paga dei dipendenti.

Sui salari "stiamo facendo un bel lavoro con i sindacati. Stiamo cercando di avere un dialogo, che è da un po' che non c'era'', dichiara il presidente. ''Gli stiamo dicendo che su 22 milioni di lavoratori noi ne rappresentiamo 5,6 milioni''. ''La media del pollo non la possiamo fare solo con i lavoratori dell'impresa'', spiega Orsini.

''Noi siamo tra quelli che pagano meglio. Si può fare di più, e infatti noi abbiamo proposto contratti di produzione a cui stiamo ragionando. Perché quella è la via, e combattere i contratti pirata, che oggi stanno inquinando il mercato del lavoro".