Coronavirus, Renault: perdita record di 7,3 miliardi nel primo semestre 2020
La compagnia automobilistica francese Relault registra una perdita record di 7,3 miliardi di euro nel primo semestre. A pesare sono i conti della controllata nipponica Nissan e l'impatto del coronavirus. Il gruppo francese, che a fina maggio aveva già annunciato la sopressione di 15 mila posti di lavoro a livello globale, fa sapere che non rilascerà previsioni di fine anno a causa dell'incertezza dovuta agli effetti della pandemia. Le vendite di Renault arretrano del 34,9% nel primo semestre a 1,26 milioni di unità, contro un calo del 28,3% delle vendite mondiali. I ricavi calano del 34,2% a 18,4 miliardi di euro. A tassi di cambio costanti i ricavi scendono del 32,9%
Il commento del ceo di Renault, Luca De Meo
"La situazione non ha precedenti, ma non è senza appello". Lo ha dichiarato Luca de Meo, Ceo di Renault. "Insieme a tutti i team di gestione e dipendenti del Gruppo - aggiunge - stiamo lavorando per correggere la nostra traiettoria con una rigida disciplina che andrà oltre la riduzione dei nostri costi fissi. Prepararsi al futuro significa anche costruire la nostra strategia di sviluppo e ci stiamo lavorando attivamente. Ho piena fiducia nella capacità del Gruppo di riprendersi". "L'attuale crisi sanitaria che stiamo vivendo ha avuto un forte impatto sui risultati del Gruppo nella prima metà dell'anno e ha aumentato le nostre difficoltà preesistenti. La mobilitazione di tutti i dipendenti ci ha permesso di affrontare questa situazione. Il perseguimento di questo impegno, il progetto del piano di riduzione dei costi 2o22, le nostre riserve di cassa e, naturalmente, l'arrivo del nostro nuovo ceo, mi rendono fiducioso nella nostra capacità di cambiare le nostre prestazioni il più rapidamente possibile ". Lo ha dichiarato Clotilde Delbos, vice ceo di Renault.
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