Economia
Cybersicurezza, Cdp e lo Stato insieme per la creazione di un hub nazionale: così l'Italia si protegge dagli attacchi informatici. Rumor
Un progetto volto a proteggere le infrastrutture digitali più sensibili e a coordinare le risorse tra pubblico e privato

Cdp studia un hub per rafforzare la filiera della sicurezza informatica
L’Italia si prepara a una svolta sul fronte della cybersecurity che coinvolgerebbe lo Stato e Cassa Depositi e Prestiti come possibile regista dell'operazione. L'idea, ancora in frase preliminare, sarebbe la creazione di un'entità nazionale pensata per proteggere meglio le infrastrutture digitali più sensibili, con Cdp a coordinare e integrare risorse sparse tra pubblico e privato.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, l'obiettivo è quello di rafforzare le barriere del Paese soprattutto in un momento in cui si è sempre più esposti e sensibili agli attacchi infomatici, che nell'ultimo anno hanno colpito servizi pubblici, reti locali e diverse aziende (2.000 allerte informatiche e quasi 600 attacchi confermati secondo l'Agenzia nazionale per la cybersicurezza). Si punta quindi a centralizzare la gestione della sicurezza, e in questo contesto, Cdp avrebbe un ruolo chiave nell'esaminare le modalità per potenziare la sicurezza digitale e dirigere l’iniziativa qualora Roma decidesse di riunire gli asset chiave sotto un'unico hub.
Una questione di sovranità nazionale, che però non è nuova al Paese, visto che sul suolo italiano già diversi attori chiave sono attivi nel campo della cybersicurezza, come Tinexta che sviluppa servizi aziendali e strumenti di protezione utilizzati nei settori della difesa, dello spazio e della sicurezza nazionale. C'è poi Telsy, controllata da Telecom Italia SpA, che fornisce comunicazioni crittografate alla pubblica amministrazione, e anche il colosso della difesa, Leonardo, che invece gestisce un'importante divisione dedicata al monitoraggio e alla protezione dei sistemi digitali.
Quindi non mancano gli attori in campo, ma lo stato d'allerta ora è salito e il Paese ha bisogno di rafforzare le barriere. Gli attacchi e le minacce informatiche sono sempre più frequenti, e quindi il piano di un hub unico potrebbe davvero essere la soluzione più efficace, ma sopratutto coordinata, contro le nuove sfide digitali.
