Evasione fiscale, sottratti 110 miliardi. Solo sull'Iva ne mancano 40,5 - Affaritaliani.it

Economia

Evasione fiscale, sottratti 110 miliardi. Solo sull'Iva ne mancano 40,5

Evasione a 111,6 miliardi, il 7% del Pil. Solo sull’Iva mancano 40 miliardi

Fisco: tasse e contributi, sottratti in media 110 miliardi


L'evasione fiscale e contributiva in Italia vale in media circa 110 miliardi. E' la stima fornita da Enrico Giovannini, presidente della Commissione per la redazione della 'Relazione annuale sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva', nel corso di un'audizione di fronte alla commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria. Giovannini ha illustrato i dati del triennio 2012-2014.

Solo sull'Iva mancano 40,5 miliardi

In termini assoluti, al primo posto c’è l’Iva con 40,5 miliardi di mancate entrate, al secondo l’Irpef da lavoro autonomo e d’impresa con 30 miliardi e così via


FISCO: CGIA "NON SIAMO UN POPOLO DI EVASORI"


Secondo la Cgia di Mestre dai dati presentati oggi dal presidente della Commissione per la redazione della "Relazione annuale sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva" Enrico Giovannini in audizione alla Commissione Bicamerale, non si puo' dire che l'Italia e' un popolo di evasori fiscali. "Assolutamente no - fa sapere il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - anche perche' i 110 miliardi di evasione fiscale e contributiva denunciati quest'oggi sono pressoche' stabili da almeno 10 anni, mentre nello stesso periodo l'Amministrazione finanziaria a visto aumentare notevolmente il numero di strumenti a disposizione per contrastare chi evade il fisco". "Adesso ci sono tutte le condizioni - afferma il Segretario della Cgia Renato Mason - affinche' l'evasione venga contrastata e ricondotta a dimensioni piu' accettabili, favorendo coloro che non vogliono e non possono evadere le tasse. Ovvero, la stragrande maggioranza dei contribuenti italiani". Prosegue Zabeo: "Ci sono ancora moltissime persone completamente sconosciute al fisco che continuano a nascondere quote importanti di valore aggiunto. Non dimentichiamo, poi, il mancato gettito imputabile alle manovre elusive delle grandi imprese, delle multinazionali del web e alla fuga di alcuni grandi istituti bancari e assicurativi che hanno spostato le sedi fiscali nei Paesi con una marcata fiscalita' di vantaggio per pagare meno tasse".