Fortune, Ornella Barra e Marina Berlusconi tra le donne più potenti del mondo - Affaritaliani.it

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Fortune, Ornella Barra e Marina Berlusconi tra le donne più potenti del mondo

Fortune, nella classica delle 50 donne più potenti al mondo al di fuori degli Usa figurano il co-direttore di Walgreens Boots e la presidente Fininvest

Fortune, la classifica delle donne più potenti del mondo: ci sono anche Ornella Barra e Marina Berlusconi

 

Ornella Barra e Marina Berlusconi. Ci sono due italiane nella classica di Fortune delle 50 donne più potenti al mondo al di fuori degli Stati Uniti. Si tratta di Ornella Barra, al decimo posto, e di Marina Berlusconi, al 49esimo. In vetta resta Ana Botin, 55 anni, presidente esecutivo dello spagnolo Banco Santander; al secondo gradino c'e' Arundhati Bhattacharya, presidente della State Bank of India, e al terzo compare Isabelle Kocher, Ceo della compagnia elettrica francese Engie.

La classifica, composta al 16% da nuovi nomi, comprende un'area geografica molto piu' estesa rispetto a quella dell'anno scorso, che si limitava alla regione Europa, Medio Oriente e Africa. Questo spiega perche' il posizionamento di Barra e Berlusconi e' sceso rispetto all'edizione 2015; nel primo caso, l'attuale co-direttore operativo di Walgreens Boots Alliance (il colosso della commercializzazione di medicinali e del benessere guidato dall'italiano Stefano Pessina) era al quinto posto; la figlia di Sivio Berlusconi e presidente di Fininvest e di Mondadori era al 22esimo.

 

Fortune, il posizionamento di Ornella Barra e Marina Berlusconi

 

Barra, "a giugno promossa per la terza volta in tre anni", dal 2010 figura tutti gli anni nelle prime 15 posizioni della classifica di Fortune. Marina Berlusconi ne e' ininterrottamente presente dal 2001. Il magazine spiega che la 62enne Barra "ha iniziato la sua carriera come farmacista costruendo la sua piccola azienda prima di fonderla con quella di Pessina negli anni '80. Centinaia di accordi dopo, il loro gruppo e' al 47esimo posto della classifica delle 500 aziende globali di Fortune".

Quanto alla cinquantenne Marina Berlusconi, per lei e' stato un "anno difficile", dice Fortune spiegando che "sta facendo fatica a consolidare l'impero di famiglia nei media e nell'intrattenimento e allo stesso tempo sta affrontando la competizione crescente" data dalle realta' digitali emergenti. Ricordando la saga con la conglomerata francese Vivendi, il magazine aggiunge che ora la top manager "si sta concentrando sulla riduzione del debito nel gruppo con 5 miliardi di dollari di ricavi, a cominciare dalla vendita dell'AC Milan, il club di calcio gravoso che il padre compro' nel 1986, a investitori cinesi per 825 milioni di dollari".