Economia
Gas, Cingolani rassicura sulle forniture: "Stiamo anticipando gli stoccaggi"

Il ministro della Transizione Ecologica Cingolani: "Il nostro obiettivo è diventare indipendenti dalla Russia in tempi veramente molto rapidi"
Gas, Di Maio vola in missione in in Azerbaijan e Armenia. "Serve un tetto europeo sul prezzo"
Roberto Cingolani, ministro della Transazione ecologica, rassicura gli italiani sulle forniture del gas russo e il relativo pagamento in rubli. Se "nelle pieghe del contratto" per la fornitura di gas dalla Russia "ci fossero elementi adesso non ancora chiari che andassero contro le sanzioni o contro gli impegni contrattuali questo potrebbe complicare le cose però al momento non sembra essere cosi", ha detto Cingolani commentando al Tg1 il decreto della Federazione Russa che impone il pagamento del gas in rubli.
"Inizialmente, ha ricostruito Cingolani, il presidente Putin aveva detto che avrebbero accettato solo pagamenti in rubli per le loro esportazioni di gas, questo avrebbe infranto i contratti con gli importatori europei: il decreto, che abbiamo studiato nelle ultime ore, in realtà richiede agli importatori europei di avere due conti in Russia, uno in euro e l'altro in rubli".
"Si pagherebbe in euro, poi una banca russa non soggetta a sanzioni cambierebbe questi euro in rubli e li metterebbe sul secondo conto. A questo punto l'importatore darebbe l'ok per il pagamento: se le cose fossero così, tutto sommato non cambierebbe molto, Putin potrebbe far vedere che riceve il pagamento in rubli, gli europei potrebbero acquistare in euro", ha sottolineato ancora il ministro Cingolani.
"Il nostro obiettivo, ha spiegato Cingolani, è diventare indipendenti dalla Russia in tempi veramente molto rapidi". "Se fosse interrotto oggi il gas" russo, ha spiegato il ministro, "non avremmo grossi problemi per i prossimi mesi caldi" tuttavia "dovremmo essere molto attenti agli stoccaggi, cioè alle riserve invernali ma su questo stiamo lavorando con ampio anticipo".
Intanto, secondo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, "serve subito un tetto massimo al prezzo del gas. Come Italia lo stiamo chiedendo con forza e andremo avanti con la massima determinazione. Non possono esserci tentennamenti. Siamo in un momento critico per tutta l'Europa e l'Unione europea deve mostrarsi coraggiosa". "Dobbiamo muoverci con rapidità e decisione per difendere le famiglie italiane e la competitività delle nostre imprese. Non sono tollerabili divisioni o veti, l'Europa deve agire compatta. Le imprese e i cittadini italiani non possono pagare il prezzo di questa crisi internazionale", ha aggiunto Di Maio, che è in missione in Azerbaijan e Armenia per rafforzare la nostra partnership energetica.
Gas: Ue, aziende non aderiscano a pagamento in rubli
"Con i nostri partner del G7 abbiamo chiaramente espresso la nostra posizione: i contratti concordati devono essere rispettati. Il 97% dei contratti in questione prevede esplicitamente il pagamento in euro o dollari. Le aziende con tali contratti non dovrebbero aderire alle richieste russe", ha spiegato il portavoce della Commissione europea, commentando la richiesta di Mosca di ricevere il pagamento del Gas in rubli.