A- A+
Economia
Gas, la svolta di Eni: "Apriremo due conti in Russia: uno in euro e uno rubli"
Claudio Descalzi
Lapresse

Guerra Russia-Ucraina, Eni: la decisione è stata condivisa con le istituzioni italiane

Il colosso energetico a sei zampe guidato da Claudio Descalzi schiva le sanzioni e si defila da Bruxelles, avviando “in via cautelativa le procedure relative all'apertura presso Gazprom Bank dei due conti correnti denominati K, uno in euro ed uno in rubli". L’annuncio arriva direttamente da una nota della società che spiega la decisione è stata presa “secondo una pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere, in coerenza con la nuova procedura per il pagamento del gas disposta dalla Federazione Russa". Eni tuttavia, "ha già da tempo rigettato tali modifiche".

LEGGI ANCHE: Gas russo in rubli, Bruxelles frena: "Gli Stati Ue rischiano l'infrazione"

Pertanto l'apertura dei conti avviene, precisa la società, "su base temporanea e senza pregiudizio alcuno dei diritti contrattuali della società, che prevedono il soddisfacimento dell'obbligo di pagare a fronte del versamento in euro. Tale espressa riserva accompagnerà anche l'esecuzione dei relativi pagamenti".

Inoltre, la società precisa che la decisione è stata "condivisa con le istituzioni italiane" ed è stata presa "nel rispetto dell'attuale quadro sanzionatorio internazionale e nel contesto di un confronto in corso con Gazprom Export per confermare espressamente l'allocazione a carico di Gazprom Export stessa di ogni eventuale costo o rischio connesso alla diversa modalità esecutiva dei pagamenti".

Da un lato, a oggi, ricorda il gruppo energetico, Gazprom Export e le autorità federali russe competenti hanno confermato che "la fatturazione (effettivamente giunta ad Eni nei giorni scorsi nella valuta contrattualmente corretta) e il relativo versamento da parte di Eni continueranno a essere eseguiti in euro, così come contrattualmente previsto" e che "le attività operative di conversione della valuta da euro a rubli saranno svolte da un apposito clearing agent operativo presso la Borsa di Mosca entro 48 ore dall'accredito e senza coinvolgimento della Banca Centrale Russa". Hanno inoltre confermato che "nel caso di ritardi o impossibilità tecniche nel completare la conversione nei tempi previsti non ci saranno impatti sulle forniture".

Dall'altro lato, prosegue la nota di Eni, "l'esecuzione dei pagamenti con queste modalità non riscontra al momento nessun provvedimento normativo europeo che preveda divieti che incidano in maniera diretta sulla possibilità di eseguire le suddette operazioni (peraltro Eni, in linea con le indicazioni della Commissione Europea, ha già chiarito da tempo a Gazprom Export che l'adempimento degli obblighi contrattuali si intende completato con il trasferimento in euro, e rinnoverà il chiarimento all'atto di apertura dei conti K)".

"Se la nuova procedura appare quindi neutrale in termini di costi e rischi, non incompatibile con il quadro sanzionatorio in vigore e con adempimento che avviene al momento del trasferimento degli euro, un mancato pagamento - spiega - esporrebbe Eni sia al rischio di violazione dell'obbligo di dar corso in buona fede ad eventuali richieste contrattuali di Gazprom Export imposte alla stessa dalla propria autorità, sia al rischio per Eni di inadempimento dei propri impegni di vendita con i clienti a valle in caso di interruzione delle forniture".

Eni, tuttavia, "in assenza di future risposte complete, esaustive e contrattualmente fondate da parte di Gazprom Export, avvierà un arbitrato internazionale sulla base della legge svedese (come previsto dai contratti in essere) per dirimere i dubbi rispetto alle modifiche contrattuali richieste dalla nuova procedura di pagamento e alla corretta allocazione di costi e rischi". In ogni caso, conclude la nota, Eni ribadisce fermamente che rispetterà qualsiasi eventuale futuro provvedimento normativo che dovesse intervenire a sanzionare il trading del gas o le attuali controparti".

Leggi anche: 

Referendum Giustizia, il piano per farli fallire (nomi). Tutti contro Salvini

Draghi rilancia il Sud a Sorrento: ma la politica si è scordata del Meridione

Meluzzi: “L’Italia è una colonia. L'Ucraina serve a destabilizzare la Russia”

Cina, l'economia spaventa Xi (e mondo): disoccupazione record, consumi a picco

Milan-Inter: festa scudetto, San Siro "conteso". E Pioli... is on fire. VIDEO

Tiberio Timperi-Monica Setta, maretta in diretta tv. VIDEO

Poste Italiane, al fianco delle Onlus per progetti di solidarietà

Gruppo FS, presentato Piano Industriale. Ferraris "Inizia un Tempo Nuovo"

PIZZIUM e Molino Colombo arrivano a Napoli: al via nuovo store al Vomero

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    enigasguerra ucrainarublisanzioni




    
    in evidenza
    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    Annalisa fa doppietta

    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair


    motori
    BMW lancia i corsi di guida avanzata per conducenti di veicoli blindati

    BMW lancia i corsi di guida avanzata per conducenti di veicoli blindati

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.