Gender gap e inclusione finanziaria: con le donne Pil mondiale su del 26% - Affaritaliani.it

Economia

Gender gap e inclusione finanziaria: con le donne Pil mondiale su del 26%

di Valerie Harrington

Se ci fosse la piena parità di genere, entro il 2025 le donne aggiungerebbero 28.000mld di dollari, il 26%, del PIL mondiale annuale

Se ci fosse parità di genere, questa genererebbe 28mld di dollari, il 26% del PIL mondiale annuale

L’OCSE stima che se le donne partecipassero all’economia in modo identico agli uomini, nel 2025 aggiungerebbero 28.000 miliardi di dollari, ovvero il 26%, al PIL mondiale annuale. Il potenziale non sfruttato è, ancora una volta, maggiore nei Paesi in via di sviluppo.

L’uguaglianza di genere sarebbe un catalizzatore per la creazione di economie più resilienti, sostenibili e inclusive. Perché il genere è importante per l’inclusione finanziaria.

L’inclusione finanziaria è un potente strumento di emancipazione economica

La microfinanza, in particolare, ha svolto un ruolo fondamentale nel fornire alle donne l’accesso ai servizi finanziari nei mercati emergenti. Un’ampia quota dei portafogli di microfinanza è costituita da donne.

Tuttavia, l’approccio tradizionalmente "neutrale rispetto al genere" dell’inclusione finanziaria ne ha talvolta limitato l’efficacia e ha dimostrato di provocare conseguenze negative non volute.

Ad esempio, diversi dati mostrano che, se si è un’imprenditrice, è più probabile che venga rifiutata la richiesta di un prestito. Se la domanda viene accettata, la donna potrebbe ricevere un importo inferiore, un tasso più alto e una durata più breve.

I requisiti di garanzia possono essere più severi, nonostante le donne mostrino tassi di rimborso uguali (o migliori) rispetto agli uomini.

Uno studio della Banca Interamericana di Sviluppo in America Latina ha rilevato che per richieste identiche le donne avevano quasi il 18% in meno di probabilità di veder approvata la loro domanda di prestito.

Circa l’8% del potenziale reddito finanziario generato da questi portafogli è stato "lasciato sul tavolo", il che implica milioni di profitti mancati. Questo è probabilmente il motivo per cui la Banca Mondiale stima che il gap finanziario per le donne sia di 1.700 miliardi di dollari.

A livello globale, meno di un terzo delle piccole e medie imprese sono possedute e gestite da donne, soprattutto a causa della mancanza di accesso ai servizi finanziari.

Si stima che ci sia un deficit di credito di 300 miliardi di dollari all’anno per queste imprese.