Economia
Generali, pazza idea Anima? L'ipotesi che cambierebbe totalmente gli equilibri del settore
L'operazione darebbe vita a un operatore vicino alla soglia simbolica del trilione di euro di masse gestite
Generali, pazza idea Anima?
Negli ultimi mesi il panorama europeo del risparmio gestito è tornato in fermento, spinto da un’ondata di consolidamenti e da una crescente competizione con i colossi internazionali. In questo scenario, anche l’Italia potrebbe presto assistere alla nascita di un nuovo polo finanziario di peso.
Secondo indiscrezioni raccolte da Plus24, Generali Investments starebbe infatti valutando Anima Holding, la società di gestione del gruppo Banco BPM, come potenziale partner strategico. L’ipotesi, ancora in fase di verifica, prenderebbe ancora più corpo qualora dovesse sfumare l’intesa con Natixis su cui sta lavorando l’amministratore delegato Philippe Donnet.
A giudizio di diversi analisti interpellati dal settimanale de Il Sole 24 Ore, si tratterebbe di uno scenario credibile, coerente con la volontà del gruppo triestino di rafforzare scala e capacità distributiva. Anima, con i suoi circa 200 miliardi di masse in gestione, è uno degli operatori più solidi e redditizi del mercato italiano; un’eventuale integrazione con Generali, che ne gestisce oltre 800 miliardi, darebbe vita a un operatore vicino alla soglia simbolica del trilione di euro.
