A- A+
Economia
Ice, aumentano i dirigenti: riforma da mezzo milione. Malcontento nell'Agenzia

Ice e la riforma che introduce 4 nuovi dirigenti

Inopportuna”. Soprattutto in un momento molto difficile per il Paese, tra caro bollette, benzina alle stelle e inflazione galoppante. Così viene definita da ambienti interni la riforma dell’Ice che introduce 4 nuove posizioni dirigenziali, come previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (art.1, comma 50), per una spesa di circa mezzo milione di euro all'anno. Parliamo dell’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, ente governativo controllato dalla Farnesina, che assiste le nostre aziende nei processi di internazionalizzazione, di promozione dell’immagine del prodotto italiano nel mondo e di attrazione di investimenti esteri.

Un po’ troppi dirigenti per un ente piccolo che ha in pancia circa 500 dipendenti tra l’Italia e l’estero, si mormora. In sostanza la riforma, promossa durante l'era Di Maio, riorganizza la struttura dirigenziale di un ente (con qualche centinaio di funzionari), in una sorta di ministero (che però di solito ha migliaia di dipendenti).

Tutto regolare, s’intende. Non è una “questione di legittimità”, dicono ad affaritaliani.it, ma una “questione di opportunità”, appunto. La delibera che approva la riorganizzazione dell'agenzia è la n. 586/22 del 19 gennaio 2022 dove si legge che il Cda Ice “ha approvato il nuovo Regolamento di organizzazione e funzionamento”, disponendone la trasmissione al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dell’Economia, “per la necessaria approvazione”. Il nuovo Regolamento “tiene conto dell’istituzione di n. 4 posizioni dirigenziali di livello generale, oltre a quella del Direttore Generale, nonché della rideterminazione delle posizioni dirigenziali di livello generale in 33 unità”.

La motivazione viene fornita direttamente dal Cda segnalando che “a fronte dei molteplici e diversificati compiti che l’Agenzia è chiamata a svolgere a beneficio del sistema imprenditoriale italiano e dell’attuale competenza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in tema di internazionalizzazione, si è avviato un processo di revisione e di business process reengineering, per migliorare le prestazioni che presentavano maggiori criticità operative”.

I principali scopi, quindi, “di un tale intervento” sono “l'aumento dell’efficienza quali-quantitativa sia delle attività finanziate su fondi promozionali, sia dei servizi prodotti ed erogati alle imprese clienti, “il miglioramento dei processi, con conseguenze positive sulla qualità dei contenuti, come pure delle condizioni di lavoro, avendo l’obiettivo di accrescere la soddisfazione del personale”, la “riduzione del numero delle procedure e quindi del tempo medio di durata dei processi stessi”, e infine, la “semplificazione nella gestione delle risorse umane”. Insomma, a sentire i vertici la gestione dell’ente era troppo macchinosa, perché tutti i flussi decisionali passavano dal direttore generale causando un rallentamento delle pratiche. Ma dall'interno – assicurano – si hanno forti dubbi sulla reale efficacia della riforma.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
farnesinaice





in evidenza
Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini

Il prof di fisica più amato del web

Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini


motori
Formula E: 10 anni a zero emissioni

Formula E: 10 anni a zero emissioni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.