Economia
Inwit crolla in Borsa, investitori spaventati da uno scenario ben preciso. Bruciati miliardi di euro
A dare il colpo di grazia il downgrade di Jp Morgan sul titolo portato a neutrale da Overweight con target price ridotto da 13 a 11 euro

Inwit crolla in Borsa
Il titolo Inwit crolla in Borsa dell’8,7%, ai minimi da oltre tre anni nonostante i buoni risultati dei nove mesi, 800 milioni di euro in rialzo del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A spaventare gli investitori è la guidance, ossia le previsioni basate sul difficile mercato italiano delle società di tlc.
Eppure il rendimento della società delle torri di trasmissione nata dallo scorporo delle attività da Telecom Italia e dall’accordo di fusione per incorporazione con Vodafone Towers, è ottimo con un dividend yield di oltre il 7%. Una performance che però non basta al mercato che ha penalizzato anche un altro gigante del settore, l’iberica Cellnex guidata dall’ex ad di Telecom Italia Marco Patuano. Il titolo Cellnex ha perso il 20% da inizio anno.
La società nella conference call della settimana scorsa aveva spiegato che l’Italia è tra i mercati chiave e resilienti e che il consolidamento è una opportunità, non una minaccia. Cellnex ritiene che le fusioni tra operatori (come in Spagna e in Gran Bretagna) non porteranno alla riduzione dei siti ma ha dovuto ammettere che nel breve termine potrebbero portare a minori flussi di cassa. E quindi l’annuncio di Inwit di una riduzione della guidance ha portato incertezza tra gli operatori.
A dare il colpo di grazia il downgrade di Jp Morgan sul titolo portato a neutrale da Overweight con target price ridotto da 13 a 11 euro. Jp Morgan ha messo sotto accusa anche gli investimenti considerati troppo alti rispetto ai risultati ottenuti (+4%). Si difende il dg di Inwit Diego Galli che ha detto di ritenere che "l'attuale prezzo del titolo non rispecchi il valore fondamentale del gruppo e la sua capacità di generare cassa e di investire per ottenere ulteriore crescita”. Vero è comunque che Inwit, nel 2023 capitalizzava, circa 13 miliardi di euro contro gli 8 attuali.
