Iveco esce da Exor e passa a Tata Motors, ecco chi è e che cosa fa il colosso automobilistico indiano - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:11

Iveco esce da Exor e passa a Tata Motors, ecco chi è e che cosa fa il colosso automobilistico indiano

Il gruppo fondato nel 1945 e con sede a Jamshedpur è il principale costruttore automobilistico indiano

di redazione economia

Iveco passa a Tata Motors: ecco chi è il colosso indiano

Iveco Group cambia bandiera. La storica azienda torinese dei veicoli commerciali è stata ceduta all’indiana Tata Motors. L’accordo siglato tra le due società prevede la nascita di un nuovo gruppo con ambizioni globali, in grado di competere ai vertici di un settore in continua trasformazione, forte di un portafoglio prodotti ampio e di una solida capacità industriale. L’operazione sarà realizzata tramite un’OPA volontaria da parte di una newco olandese interamente controllata da Tata, per un valore complessivo di circa 3,8 miliardi di euro.

Per Exor, la holding degli Agnelli, non si tratta di una sorpresa. Da tempo la cassaforte di famiglia sta spostando il baricentro verso settori più promettenti in termini di redditività e prospettive di crescita: lusso, salute, intelligenza artificiale. La cessione di Iveco si inserisce in questa strategia, liberando capitali da reinvestire dove il rendimento atteso è più alto e meno esposto alla ciclicità industriale.

Per Tata Motors, invece, è un’acquisizione dal peso strategico. Il gruppo fondato nel 1945 e con sede a Jamshedpur è il principale costruttore automobilistico indiano e fa parte del colosso Tata Group, tra i più influenti e diversificati del Paese. Produce di tutto: dalle citycar ai veicoli commerciali leggeri, dai bus ai camion pesanti. E non è la prima volta che punta sull’estero: nel 2004 ha acquisito la divisione truck della sudcoreana Daewoo, nel 2008 ha rilevato due icone britanniche come Jaguar e Land Rover da Ford. Ora guarda all’Europa dei mezzi pesanti.

In Italia, Tata non è nemmeno un volto nuovo. E neanche per gli Elkann. All’inizio degli anni Duemila aveva avviato una joint venture con Fiat per produrre auto e motori nello stabilimento di Ranjangaon, nello stato del Maharashtra. Da quella fabbrica sono usciti modelli come la Grande Punto e la Linea, accanto a vetture Tata come la Indica Vista e la Indigo Manza. L’intesa si è poi sciolta, ma la collaborazione è proseguita a lungo nella fornitura di propulsori diesel, incluso il celebre 1.3 Multijet, che ha motorizzato diversi modelli Tata fino a tempi recenti. La partita di Iveco, dunque, si chiude per Exor, ma potrebbe appena cominciare per Tata.

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