Economia
Le banche "offese" dalla tassa sugli extra-profitti iniziano a vendere i btp

Bloomberg lancia la bomba: "Giorgia Meloni non riesce a non infastidire i mercati"
Le banche iniziano a vendere i btp
Le banche italiane stanno attualmente abbandonando l'acquisto di BTP, come riportato in un articolo di Bloomberg. Si sottolinea che sembra che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non riesca a evitare di preoccupare i mercati finanziari e gli investitori interessati ai BTP. Lo riporta Finanza on Line.
L'articolo mette in luce l'aumento dei tassi decennali dei BTP, che oggi hanno superato il 5%. Inoltre, torna a discutere del concetto del "doom loop", la stretta correlazione tra le banche italiane e i titoli di stato italiani, descritto come un abbraccio mortale. Si annuncia che le banche italiane, già penalizzate dalla tassa sugli extra profitti annunciata dal governo Meloni all'inizio di agosto, hanno cominciato a cedere i BTP che detenevano nei loro bilanci da tempo.
Tutto questo avviene in un momento in cui molti economisti e strategist ritengono che la BCE presto smetterà di acquistare bond dell'area euro attraverso il suo piano PEPP (Quantitative Easing pandemico). Nel frattempo, in Italia, la Nadef ha segnalato un campanello d'allarme riguardo alla spesa per gli interessi sul debito.
Questi sviluppi hanno riacceso le preoccupazioni riguardo al deficit italiano, dato che il rapporto debito-PIL dovrebbe rimanere intorno al 140% del PIL nei prossimi anni. Di conseguenza, si è verificato un impatto negativo sui BTP e sullo spread già prima della segnalazione della Nadef e dell'attuale volatilità nei mercati globali dei bond, a causa dell'annuncio della tassa sugli extra profitti delle banche.