Economia
Luce e gas, offerte poco chiare: l'Antitrust avvia sei procedimenti, due multe

L'autorità garante della concorrenza e del mercato chiude tredici istruttorie su energia elettrica e gas. Sanzioni totali per 2,4 milioni di euro
L’Antitrust ha poi avviato sei istruttorie nei confronti delle società Visitel, Enne Energia, Ubroker, Bluenergy, Europe Energy e Ajò Energia, per accertare l’esistenza di analoghe criticità nelle offerte proposte sul mercato libero dell’energia.
Inoltre, tramite tre interventi di moral suasion, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha invitato Eni gas e luce, A2A e Sorgenia a rendere più chiare e complete le comunicazioni promozionali, attuali e future, indicando con la stessa evidenza grafica tutti gli oneri applicati dalle società di vendita per la fornitura dell’energia elettrica e del gas, così da consentire ai consumatori di scegliere consapevolmente le offerte presenti sul mercato libero.
L'Antitrust segnala come è risultata l’omessa indicazione del valore degli “oneri di commercializzazione” sia nelle condizioni di contratto sia nel materiale promozionale, ove si pubblicizzava solo il prezzo della “componente energia”, sebbene tali oneri rappresentino una parte essenziale del prezzo della fornitura per il consumatore e dei ricavi delle imprese.
"Si tratta di importi che si aggiungono in fattura agli oneri fissati dal regolatore - oneri di sistema, trasporto e gestione del contatore - o di natura fiscale". Inoltre, "alcune offerte prevedevano oneri impropri denominati in vario modo, spese di spedizione della bolletta o penali, anche sotto forma di storno degli sconti concessi al momento della sottoscrizione del contratto - peraltro in contrasto con la regolazione vigente - che venivano applicati regolarmente o in caso di recesso anticipato dal contratto di fornitura".
L’Antitrust ha accettato gli impegni proposti dalle undici società, anche in forza di un articolato parere reso dall’Autorità di regolazione del settore (Arera), a condizione che le società di vendita garantiscano chiarezza e completezza del prezzo di fornitura dell’energia elettrica e del gas nella documentazione contrattuale e nel materiale promozionale, per quanto riguarda le offerte commerciali presenti e future.
In tal modo i consumatori potranno conoscere il prezzo della fornitura effettiva e confrontare le offerte sul mercato libero. L’AGCM ha pure accolto gli impegni proposti, relativi al rimborso integrale degli oneri non dovuti a tutti consumatori, sia attivi sia cessati, che erano stati addebitati fin dal 2018.
Di fronte a tale scenario, l’Autorità continuerà a monitorare i contenuti delle proposte commerciali di energia e gas per assicurare la trasparenza delle offerte e la non imposizione di oneri impropri nonché per consentire ai consumatori di scegliere le migliori condizioni di offerta, in vista del passaggio di tutti gli utenti al mercato libero dal primo gennaio 2023.
(Seguono le dichiarazioni di Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione nazionale consumatori)