Mare, montagna o lago? Ecco dove conviene di più investire per comprare la seconda casa - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 14:29

Mare, montagna o lago? Ecco dove conviene di più investire per comprare la seconda casa

La presenza di compratori esteri è in crescita: la quota è passata dal 13,5% al 15,7% in un solo anno

di redazione economia

Ecco dove conviene di più investire per comprare la seconda casa

In Italia, il podio delle località turistiche più care per acquistare casa resta saldo nelle mani di Portofino. Nella celebre perla ligure, infatti, un appartamento di media dimensione può raggiungere picchi di 22.900 euro al metro quadro, secondo un’elaborazione del Corriere della Sera sui dati Omi, il database dell’Agenzia delle Entrate. Subito dietro si piazzano Madonna di Campiglio, con 14 mila euro al metro quadro, e Cortina d’Ampezzo, leggermente più indietro a 13.800 euro.

Completano la top 10 Sestri Levante (13.700 euro), Courmayeur e Corvara in Badia (13.000), Capri (12.000), Selva in Val Gardena, Ortisei e Santa Margherita Ligure. Per il mercato lacustre, invece, le cifre sono sensibilmente più contenute: Sirmione guida la classifica con 8.100 euro al metro quadro, seguita quasi interamente da altre località del Garda.

Prezzi stabili, ma con punte in crescita

Rispetto al 2024, le quotazioni si mantengono stabili. Tuttavia, confrontando con due anni fa emergono aumenti significativi in alcune aree: sul mare spiccano Portovenere (+16,7%), Sorrento (+15%) e Capri (+11,9%); in montagna si registra l’exploit di Livigno (+39,2%), trainato dai lavori di riqualificazione in vista delle Olimpiadi, oltre alla crescita di Corvara in Badia e Courmayeur (+circa 9%).

Liguria e seconde case

In Liguria il mercato segue logiche particolari: chi possiede una casa ma vive altrove tende a utilizzarla per le proprie vacanze, mentre molti residenti locali la affittano per lunghi periodi. Nel complesso, la domanda di seconde case in Italia è rimasta stabile negli ultimi anni, complice il fatto che gli acquisti avvengono quasi sempre in contanti, senza risentire dell’aumento dei tassi sui mutui.

Il ruolo degli acquirenti stranieri

La presenza di compratori esteri è in crescita: la quota è passata dal 13,5% al 15,7% in un solo anno, secondo Tecnocasa. L’età media è di 56 anni e si tratta spesso di persone prossime alla pensione. Le mete preferite? Toscana, Liguria (in particolare il Tigullio), Sicilia – soprattutto le isole minori – e Lombardia con il Lago di Como. Negli ultimi mesi, però, iniziano a farsi strada anche destinazioni meno blasonate. Il valore medio degli immobili richiesto dagli stranieri è di 407 mila euro, ma la fascia più ricercata resta quella intorno ai 250 mila; cala invece l’interesse per le case da oltre un milione.

Affitti turistici

Per quanto riguarda gli affitti settimanali di una casa con quattro posti letto, Capri detiene il primato con punte di 4.200 euro, seguita da Forte dei Marmi (4.000 euro) e Porto Cervo (circa 3.500). Secondo la Fiaip, ogni euro speso per una locazione turistica genera un ritorno di un euro e mezzo per l’economia locale.

Il turismo “mordi e fuggi” degli italiani

A differenza degli stranieri, che preferiscono soggiorni più lunghi e budget più elevati (fino al 25% in più), gli italiani tendono sempre più a concentrare le vacanze in brevi periodi, soprattutto nei fine settimana, con una spesa media di 120-160 euro al giorno.