Economia
Mediobanca, +30% l'utile netto a 418 milioni

Utile netto in crescita del 30% a 418 milioni di euro, ricavi ai massimi storici a 1,07 miliardi (+6%), risultato operativo in progresso del 14% a 425 milioni
Utile netto in crescita del 30% a 418 milioni di euro, ricavi ai massimi storici a 1,07 miliardi (+6%), risultato operativo in progresso del 14% a 425 milioni. Si e' chiuso sopra le attese il primo semestre dell'esercizio 2016-2017 del gruppo Mediobanca, che ha anche registrato un costo del rischio in calo di 34 punti base a 102 pb, ai livelli pre crisi e un miglioramento del Texas Ratio al 15%. Il margine di interesse cresce del 5% a 636 milioni, trainato dal credito al consumo (+13% a 408mln) che e' pari al 65% del margine di gruppo. Le commissioni nette salgono del 4% a 237 milioni grazie al maggior contributo del Wealth Management (+43% a 90 mln) che, consolidando le acquisizioni di Barclays e Cairn Capital, produce circa il 40% delle commissioni del gruppo. I costi sono pressoche' stabili su base omogenea (+1,2%) e crescono del 10,4% a 464 milioni di riflesso al consolidamento delle societa' acquisite. A livello divisionale, spicca Compass con un utile netto di 123 milioni di euro (+75%), miglior risultato semestrale di sempre della societa' di credito al consumo. Il Principal Investing segna un utile di 242 milioni (+5%), con un apporto quasi invariato da Generali a 134,7 milioni da 138,4 milioni. A livello patrimoniale l'indice Cet1 'phase-in' migliora al 12,3% dal 12,08% al 30 giugno scorso e il Total Capital Ratio sale al 15,74% da 15,27%.