Economia
Musk abbandona Trump: "Basta soldi alla politica". Non donerà per il Midterm
Rottura sempre più evidente, un bel problema per la raccolta fondi dei repubblicani


Elon Musk


Elon Musk, Donald Trump e JD Vance
Musk abbandona Trump: "Non vedo buone ragioni per donare soldi alla politica"
I rapporti tra Elon Musk e Donald Trump sono ai minimi, la conferma di questa fine della "luna di miele" è arrivata con la decisione del presidente degli Stati Uniti di scaricare il patron di Tesla ed escluderlo dalla sua amministrazione, dove svolgeva il ruolo di ministro del Doge e aveva il compito di alleggerire di fatto i costi federali. Trump ha giustificato la mossa legando l'avvicendamento di Musk al fatto che dovesse occuparsi di più delle sue aziende in difficoltà (vedi Tesla). Ora è arrivata anche la contromossa di Musk che ha deciso di non investire più per i repubblicani e in politica in generale.
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Intervistato al Qatar Economic Forum, ha detto che nella prossima tornata elettorale non spenderà molto per i repubblicani: "Ho già fatto abbastanza". Poi un giudizio che sembra preannunciare un congelamento dei rapporti con Trump: "Se in futuro vedrò buone ragioni per investire in politica, lo farò. Ora non ne vedo". Elon Musk riduce e forse azzera il suo sostegno economico a Donald Trump e ai repubblicani per le elezioni di midterm del novembre 2026, quando i democratici sfrutteranno i non pochi errori del presidente per cercare di riconquistare il controllo del Congresso. Un bel problema per i repubblicani.