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H-Farm presenta Bigwave, la nuova scuola di Coding per programmatori
Marco Savini, BigSchool 

La prima nuova scuola tra le BigSchool si chiama BigWave e si focalizzerà sulla formazione di giovani developer – programmatori - figure professionali sempre più  ricercate da un mercato globale completamente trasformato dalla rivoluzione digitale accelerata dalla pandemia  e con un futuro  che guarda con sempre maggiore attenzione al metaverso.

Le opportunità lavorative per sviluppatori sono cresciute in maniera esponenziale negli ultimi anni, ma nonostante questo l’offerta rimane insufficiente: secondo le ultime stime, a inizio 2021 si contavano nel mondo circa 1 milione di posti di lavoro in più rispetto agli studenti laureati in queste materie. Anche in Italia, tra le venti professioni più pagate e richieste per i giovani si trova  il developer: secondo Confindustria e Istat entro la fine del 2021 le imprese in Italia avranno bisogno di 45mila tecnici, ma tutte stanno avendo molte difficoltà nel trovarli. 

Cosa è Bigwave

BigWave rappresenta una soluzione per colmare questo vuoto: sei mesi di corso intensivo, 14 settimane di  lezioni no stop, dalle 9.30 del mattino alle 18.30 dal lunedì al venerdì durante le quali gli studenti impareranno i linguaggi di programmazione, per poi scavare sempre più a fondo nella complessità di regole e istruzioni che muovono e governano qualsiasi tecnologia. Dalla creazione di un sito web, ai codici per programmare robot, fino ai più complessi sistemi che manovrano in autonomia la ridiscesa di un razzo spaziale nell’atmosfera.

Formazione e aziende 

Caratteristica del percorso è l’immediato affiancamento delle aziende che condivideranno con gli studenti le loro necessità al fine di  sviluppare soluzioni e tecnologie reali con un approccio focalizzato al mondo del retail, dell’automotive, della moda e sostenibilità. Al termine del percorso ciascuno studente avrà a disposizione sei settimane per sviluppare il proprio progetto di tesi, potendo attingere a tutte le tecnologie disponibili, al know how degli insegnanti, a spazi e strumentazioni specifici.  

 

Alla guida di tutto il progetto Marco Savini, già fondatore di BigRock e head of EduTech di H-FARM: “Il cambiamento che sta avvenendo nel mondo digitale è epocale, nel futuro saranno necessarie abilità estremamente specifiche che siano in grado non solo di creare visivamente oggetti e mondi meravigliosi, ma soprattutto, che siano in grado di fare in modo che tutte queste cose possano interagire con il mondo reale, usando oggetti sempre più connessi tra loro. Il futuro avrà bisogno di tantissimi programmatori, diversi da quelli che siamo abituati a conoscere oggi. Programmatori che sappiano scrivere codice, in molti linguaggi, che possa far funzionare cose che oggi nemmeno immaginiamo, ecco perchè è ora di formare questa nuova ondata di giovani."

 

BigWave nasce a Cà Tron all’interno del Campus di H-FARM, il polo di innovazione più grande e importante d’Europa. Le pre-iscrizioni sono aperte e il primo corso è in partenza nel mese di marzo 2022.

 

 

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