Intesa Sanpaolo e Luiss Business School: Millennials e Gen Z guidano l’adozione dell’AI nelle imprese familiari italiane - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:19

Intesa Sanpaolo e Luiss Business School: Millennials e Gen Z guidano l’adozione dell’AI nelle imprese familiari italiane

Roscio (Intesa Sanpaolo): "Con Luiss Business School, da ormai otto anni, portiamo avanti un programma di alta formazione dedicato al Family Business che ha visto ad oggi la partecipazione di circa 120 allievi"

di Redazione Corporate

Intesa Sanpaolo e Luiss Business School: le nuove generazioni guidano l’adozione dell’Intelligenza Artificiale e l’innovazione nelle imprese familiari italiane

Le nuove generazioni guidano l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle imprese familiari italiane. È quanto emerge dal primo rapporto dell’Osservatorio Family Business Innovation, frutto della collaborazione tra Luiss Business School e Intesa Sanpaolo, che analizza l’innovazione e l’impiego delle tecnologie digitali nelle aziende a conduzione familiare.

Dallo studio risulta che le imprese guidate da CEO appartenenti alle generazioni Millennials e Gen Z mostrano tassi di adozione dell’AI superiori alla media, con una propensione al 44% rispetto al 33% delle aziende condotte da membri delle generazioni Boomer o Silent. L’indagine evidenzia come la transizione generazionale e l’adozione di politiche formali di governance siano fattori chiave che favoriscono l’innovazione e la diffusione di strumenti digitali avanzati.

Il rapporto si basa su un campione di 350 imprese italiane con più di 10 dipendenti e un fatturato superiore ai 2 milioni di euro, prevalentemente attive nel settore manifatturiero e localizzate nelle regioni del Nord Ovest e del Nord Est. Le aziende analizzate variano per configurazione familiare: dalle imprese Founder-led, guidate direttamente dal fondatore, alle Family-run informali, fino alle Family professionalized con strutture di governance formalizzate, e alle imprese Symbolic e Mixed, caratterizzate da partecipazioni ibride o proprietà senza gestione attiva da parte della famiglia.

I dati mostrano che l’84% delle imprese investe in innovazione, con i livelli più alti tra le Family professionalized (89%) e le Family-run informali (88%). Il risultato sottolinea come la professionalizzazione e il coinvolgimento operativo dei membri della famiglia possano rappresentare percorsi alternativi ma efficaci per promuovere l’innovazione. Inoltre, la presenza di un piano di successione formalizzato si conferma un fattore abilitante per l’adozione di nuove tecnologie, inclusa l’intelligenza artificiale.

La ricerca è stata presentata durante un incontro dedicato alle imprese familiari italiane, al quale hanno partecipato rappresentanti di aziende e istituzioni, tra cui Giuseppe Ambroggio, CEO di AWAX, Gian Franco Cillario di Eurostampa, Marco Gay dell’Unione Industriali Torino e Marta Testi di Elite. L’incontro ha evidenziato l’importanza di saper innovare e creare valore per rimanere competitivi in un mercato sempre più digitale.

La partnership tra Luiss Business School e Intesa Sanpaolo conferma l’impegno nel supporto alle imprese familiari italiane, con programmi formativi dedicati alle nuove generazioni di imprenditori e imprenditrici. L’Executive Programme in Global Family Business Management mira a fornire strumenti strategici per affrontare la gestione aziendale, il passaggio generazionale e l’internazionalizzazione, favorendo la crescita sostenibile e l’innovazione digitale.

Le imprese familiari sono la dimensione aziendale più caratterizzante e rappresentativa del Made in Italy, dove si concentrano i maggiori investimenti di crescita” ha dichiarato Raffaele Oriani, Dean Luiss Business School. “Come ha evidenziato lo studio presentato dall’Osservatorio, politiche formali di governance, professionalizzazione e transizione generazionale sono fattori abilitanti per l’innovazione, che permettono alle nostre imprese familiari di esplorare e introdurre strumenti di trasformazione digitale avanzata. Siamo orgogliosi di sostenere le imprese familiari, con le nostre attività di formazione e ricerca”.

“Siamo la banca di riferimento delle imprese italiane, con oltre 250.000 PMI clienti della Divisione Banca dei Territori, e sosteniamo l’economia reale con 36 miliardi di euro di nuovo credito nei primi nove mesi dell’anno. Crediamo tuttavia che oggi sia necessario offrire alle imprese un supporto più ampio, creando le condizioni per garantirne la crescita competitiva dall’accompagnamento nei processi di trasformazione digitale al passaggio generazionale. Con Luiss Business School, da ormai otto anni, portiamo avanti un programma di alta formazione dedicato al Family Business che ha visto ad oggi la partecipazione di circa 120 allievi, che affronteranno un percorso importante con impatti sulla governance delle loro imprese, proprio con l‘obiettivo di non disperderne il valore costruito nel tempo e di implementare nuovi modelli di leadership”, sottolinea Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo.