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Mediobanca al fianco di UNHCR per la protezione dei minori stranieri non accompagnati in Italia
Giusti del Giardino (Mediobanca): "Favorire la costruzione di un tessuto sociale ed economico solido e inclusivo è parte integrante dei nostri obiettivi di Gruppo"

Mediobanca rinnova il sostegno a UNHCR con un programma a tutela dei minori stranieri non accompagnati per promuovere inclusione, accoglienza e integrazione in Italia
Il Gruppo Mediobanca rafforza la propria collaborazione con l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, sostenendo un progetto dedicato alla tutela dei minori stranieri non accompagnati presenti in Italia. Questo intervento si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo volto a promuovere l’inclusione sociale e la valorizzazione della diversità nelle comunità in cui opera, con il coinvolgimento attivo dei propri dipendenti.
Il programma mira ad accompagnare i minori non accompagnati fin dal loro arrivo sul territorio italiano, aiutandoli ad affrontare le prime difficoltà legate all’inserimento in una nuova realtà. L'iniziativa li supporta nell’apprendimento della lingua, nella costruzione di legami sociali, nella conoscenza dei loro diritti e nell’accesso al sistema scolastico, fino alla ricerca di percorsi formativi e professionali.
Nel corso del 2024, l’Italia ha registrato quasi 67.000 arrivi via mare. Di questi, il 19% erano minori e il 69% di loro, pari a 8.752 su 12.594, è giunto senza familiari al seguito. Nello specifico, Mediobanca collabora con UNHCR per far conoscere e rafforzare la figura del “tutore volontario”, un riferimento fondamentale per sostenere i minori nel delicato processo di accoglienza e integrazione. La diffusione di questa figura avviene sia attraverso iniziative organizzate sul territorio nazionale, sia all’interno del Gruppo stesso.
“Con questo nuovo progetto al fianco di UNHCR, confermiamo il nostro percorso a sostegno dell’inclusione e della diversità. Investire nella figura dei tutori, che sono un supporto essenziale per i minori vulnerabili appena arrivati nel nostro Paese, ha l’obiettivo di garantire loro un futuro più sicuro e dignitoso. Favorire la costruzione di un tessuto sociale ed economico solido e inclusivo, in cui i principi di fiducia, solidarietà, pari opportunità e vita dignitosa siano applicati a tutti i cittadini, è parte integrante dei nostri obiettivi di Gruppo”, ha dichiarato Giovanna Giusti del Giardino, Group Chief Sustainability Officer di Mediobanca.
Chiara Cardoletti, rappresentante dell’UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino, ha aggiunto: “Il mondo è sempre più segnato da un crescente numero di conflitti e da persone costrette ad abbandonare la propria casa e il proprio paese. In assenza di valide alternative sono molti i minori stranieri che arrivano in Italia da soli, senza genitori o parenti. Alcuni sono molto giovani, non conoscono la lingua e si devono confrontare con difficoltà enormi in un Paese nuovo che non conoscono. Nonostante le leggi nazionali per la loro protezione siano tra le più avanzate, hanno bisogno che il sistema di accoglienza a loro dedicato venga potenziato e che risponda adeguatamente ai loro bisogni. Insieme a Mediobanca, partner di fondamentale importanza per UNHCR, possiamo offrire a tanti minori stranieri nel nostro Paese il supporto di cui hanno bisogno”.