SEA e Polizia di Stato: siglato protocollo per la prevenzione dei crimini informatici - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:03

SEA e Polizia di Stato: siglato protocollo per la prevenzione dei crimini informatici

Fidato (SEA): "Un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti"

di Redazione Corporate

SEA Milan Airports rafforza la cybersicurezza: firmato un protocollo di collaborazione con la Polizia di Stato per contrastare i crimini digitali

Nel pomeriggio di ieri, presso la sede del Gruppo SEA all’interno dell’aeroporto di Milano Linate, è stato firmato un Protocollo di collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e il contrasto ai crimini informatici. L’accordo si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dal Ministero dell’Interno volte a intensificare le attività di prevenzione nei confronti delle minacce informatiche che incombono sulle infrastrutture digitali di rilevanza strategica per il Paese.

A sottoscrivere l’intesa sono stati Manuela De Giorgi, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Lombardia, e Alessandro Fidato, Chief Operating Officer e Accountable Manager di SEA Aeroporti di Milano. SEA gestisce gli scali di Milano Malpensa e Milano Linate, che insieme costituiscono uno dei dieci principali sistemi aeroportuali europei per volume di traffico, sia nel comparto passeggeri sia in quello delle merci. Nel corso del 2024, i due aeroporti hanno registrato un afflusso complessivo di circa 40 milioni di viaggiatori. In vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina, in programma per febbraio 2026, è atteso un ulteriore aumento del numero di utenti, tra cui atleti, delegazioni e visitatori.

L’accordo siglato punta a consolidare una collaborazione efficace tra la Polizia Postale e gli scali milanesi, creando un canale strutturato per lo scambio di informazioni utili a prevenire e fronteggiare potenziali minacce cibernetiche o danni ai sistemi informatici di SEA Milan Airports. Al centro della cooperazione vi è la tempestiva circolazione delle informazioni, elemento chiave per affrontare con prontezza eventuali vulnerabilità, segnalare situazioni d’emergenza legate alla sicurezza delle comunicazioni e individuare l’origine degli attacchi rivolti alle infrastrutture tecnologiche del gruppo.

La tutela delle infrastrutture digitali, affidata istituzionalmente alla Polizia di Stato, rappresenta uno dei cardini del Protocollo, che non si limita alla condivisione di standard di sicurezza avanzati, ma prevede anche un importante investimento nella formazione del personale. A tal proposito, riveste un ruolo strategico l’attività didattica svolta dagli esperti della Polizia Postale attraverso incontri periodici, finalizzati a rafforzare la consapevolezza sul rischio cyber e a costruire competenze aggiornate, in linea con l’evoluzione delle minacce informatiche.

Il Questore di Milano Bruno Megale e il Questore di Varese Carlo Mazza hanno dichiarato: “Nell’ottica della sicurezza partecipata, questo Protocollo miri a sviluppare una sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e SEA Milan Airports per contrastare e prevenire attacchi cyber a due strutture aeroportuali leader in Europa che vedranno, tra l’altro, un flusso crescente di passeggeri in occasione delle imminenti Olimpiadi invernali 2026”.

A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è stato anche Alessandro Fidato, Chief Operating Officer e Accountable Manager di SEA, che ha affermato: “Siamo lieti di avviare questa collaborazione con la Polizia di Stato, un passo importante per garantire la sicurezza, la continuità operativa e la safety dei nostri aeroporti. Mettere a sistema competenze, esperienze e tecnologie all’avanguardia, insieme al Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, garantisce una cultura della prevenzione e consapevolezza nelle nostre organizzazioni”.

Sulla stessa linea, Manuela De Giorgi, Dirigente del COSC-Polizia Postale Lombardia, ha aggiunto: “L’accordo siglato oggi è una forma tangibile di cooperazione strutturata tra istituzioni ed enti privati che offrono servizi essenziali, come quello del trasporto aereo, di assoluto rilievo per la collettività. La continuità dell’erogazione dei servizi offerti al pubblico e di telecomunicazione, minacciata dai cyberattacchi in continuo aumento, può essere tutelata attraverso una maggiore sinergia nel fronteggiare eventuali situazioni di crisi. Sul fronte della prevenzione, inoltre, un costante interscambio informativo permetterà di perfezionare l‘azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee, mentre l’attività formativa, curata dagli specialisti della Polizia Postale, consentirà di aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico”.