Economia
Ornella Vanoni e il patrimonio "da 118 milioni" perduto. Cosa le è rimasto dopo 55 milioni di copie vendute
"A fine tournée talora mi davano solo una parte di quel che mi spettava..."

Ornella Vanoni e il patrimonio "da 118 milioni" perduto
La morte di Ornella Vanoni, a 91 anni, lascia un vuoto enorme. Per molti era semplicemente una delle voci più riconoscibili della musica italiana, per altri, invece, una presenza costante nel modo dell'intrattenimento nostrano, capace di attraversare decenni senza mai perdere il suo fascino.
La sua carriera era smisurata: più di cento dischi, sessant’anni di attività, oltre 55 milioni di copie vendute. Numeri che raccontano solo una parte di ciò che rappresentava. Quello che invece sorprende — e che lei stessa non aveva mai nascosto — è la difficoltà economica che l’ha accompagnata.
Vanoni, come ricorda il Messaggero, lo spiegava lei stessa con la sua solita franchezza: "Li ho sempre persi tutti – disse – Hanno scritto che ho un patrimonio di 118 milioni di euro, più di Miuccia Prada. Se fosse vero sarei a nuotare in un’isola del Pacifico".
Raccontava anche perché fosse accaduto: "Un po’ perché mi fregavano: a fine tournée talora mi davano solo una parte di quel che mi spettava; sapevano che non avrei controllato. E un po’ per un senso di solitudine. Ero sempre da sola nelle mie scelte; e gettavo via il denaro. Compravo una casa, la arredavo, poi vedevo che nessuno veniva a trovarmi, neppure mio figlio, e la rivendevo, magari a metà prezzo".
