Economia
Paolo Romiti (nipote di Cesare) rileva l'80% della Grande Foredit
Il rampollo dell'ex capo della Fiat si butta nel mondo dell'editoria con un nuovo business
I Romiti tornano nell'editoria, Paolo (nipote di Cesare) acquisisce l'80% di Grande Foredit
Un Romiti torna nel mondo dell’editoria. È Paolo Romiti, classe 1977, figlio di Maurizio Romiti che fu, fra l’altro, amministratore delegato di Rcs Mediagroup. Qualche settimana fa, infatti, Romiti “junior” ha rilevato l’80% della monzese Grande Foredit, azienda che dal 1999 opera nel settore dell’editoria e della grafica occupandosi dei servizi di pre-stampa.
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Romiti ha rilevato la maggioranza per poco più di 12mila euro da Moreno Grande (rimasto nel capitale col 20%) e dalla madre Clelia, e ha assunto la carica di amministratore unico. Grande Foredit nel 2022 ha segnato ricavi per 476 mila euro ma ha perso 91 mila euro portando il patrimonio netto in negativo per circa 55 mila euro.
L’azienda, fondata all’inizio degli anni Sessanta da Pino Grande (padre di Moreno, ndr), ha avuto importanti collaborazioni con case editrici come Rcs Libri, Rcs Education e Rcs Mediagroup, Mondadori, Edumond, DeAgostini Scuola e DeAgostini Libri.