Chiusura in rialzo per le Borse europee con Milano che ha registrato una performance piu' limitata, zavorrata soprattutto dalle banche. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso con un +0,5%. Hanno fatto meglio Parigi, Londra e Francoforte, con progressi nell'ordine di oltre un punto percentuale. In piena stagione di trimestrali e con il petrolio in terreno positivo, i listini del Vecchio Continente hanno trovato sostegno soprattutto nel dato cinese sulle esportazioni: nel mese di aprile sono rimbalzate a sorpresa del 3,5%, facendo meglio delle attese che erano per un nuovo calo. In una situazione economica internazionale difficile a causa della pandemia da Covid-19, il fatto che il dato sia stato positivo e' stato visto come un segnale incoraggiante, anche se gli altri dati macro pubblicati in giornata disegnano un quadro preoccupante.
Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione sono state quasi 3,2 milioni nella settimana finita il 2 maggio, sopra le attese. Molti analisti, tuttavia, si sono concentrati sul fatto che dal picco di oltre 6 milioni di richieste di fine marzo, il trend sia in calo. Intanto, questa mattina e' emerso che la produzione industriale tedesca a marzo e' crollata del 9,2% e quella francese del 16,2% e in Italia le vendite al dettaglio di marzo sono scese del 20,5% rispetto a febbraio e del 18,4% in confronto allo stesso mese di un anno fa.
Tra i titoli, a Piazza Affari ha chiuso in fondo al segmento principale Cnh Industrial (-3%), all'indomani della trimestrale che ha evidenziato una perdita di 54 milioni di dollari nel periodo. Segno opposto per Nexi (+3,8%) Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,0789 dollari (1,0795 in avvio e 1,08 alla vigilia) e a 114,913 yen (114,71 e 114,56), con il biglietto verde che vale 106,515 yen (106,24 e 106,07). Infine, per quanto riguarda il petrolio, in chiusura dei mercati europei, il contratto consegna Giugno sul Wti sale del 7,71% a 25,84 dollari al barile e quello scadenza Luglio sul Brent del Mare del Nord del 3,57% a 30,78 dollari al barile.
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