Piazza Affari chiude in rialzo a +2,21%. Ignorato il tonfo del Pil Usa (-4,8%)
Spread in leggero rialzo a 225 punti
Contro ogni pronostico le Borse europee hanno chiuso in netto rialzo nonostante il crollo del Pil americano nel I trimestre, -4,8% e calo peggiore dal 2008. I risultati positivi nei test del farmaco anti-Covid annunciati da Gilead Sciences accompagnati dall'exploit del prezzo del petrolio dopo i dati sulle scorte Usa (+31% Wti giugno a 16,3 dollari al barile, +11% Brent giugno a 22,7 dollari) e dalla reazione positiva ad alcune trimestrali (Alphabet in primis) hanno alimentato - in attesa di Fed e Bce - gli acquisti permettendo di allungare il minirally che ha visto l'Eurostoxx50 recuperare quasi il 7% in tre giorni. Piazza Affari ha praticamente ignorato il taglio del rating sull'Italia da parte di Fitch e ha chiuso ai massimi dall'11 marzo scorso: il Ftse Mib ha guadagnato il 2,21% salendo sopra i 18mila punti.
Da inizio settimana la Borsa di Milano ha recuperato il 7,1%. Hanno fatto comunque meglio Francoforte (+2,9%) grazie al +11% di Deutsche Bank e Londra (+2,7%). Tra le big di Piazza Affari Tenaris e' salita del 5,8% prima della trimestrale guidando la truppa dei petroliferi che ha visto Saipem balzare del 5,5% e Eni del 3,6%. Brillante Tim (+5,7%) grazie ai dati sul traffico arrivati da Agcom. Bene Recordati (+5,8%)Adopo il +12% dei ricavi nel I trimestre. In discesa Diasorin e Amplifon. La migliore e' stata Buzzi (+6,3%)- Sul mercato valutario dollaro in leggero indebolimento dopo il Pil Usa: euro/dollaro a 1,0852 da 1,0834. Dollaro/yen a 106,65 da 106,88. Euro/yen a 115,27 (da 115,81).
Titoli Stato: spread chiude in lieve rialzo a 225 punti - Chiusura in lieve rialzo a 225 punti per lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi che ha pagato molto meno del temuto il declassamento del rating italiano deciso ieri da Fitch. Il rendimento dei Buoni del Tesoro si attesta all'1,761%.
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