Economia
Prosieben fa pulizia e licenzia oltre 400 lavoratori in attesa dell'Opa di Mfe
Il gruppo media tedesco Prosieben, sul quale Mfe-Mediaset già primo azionista con il 30,9% ha lanciato un opa al minimo di legge ossia 5,74 euro per azione, taglierà 430 posti di lavoro

Prosieben licenzia in attesa dell'Opa di Mfe
Il gruppo media tedesco Prosieben, sul quale Mfe-Mediaset già primo azionista con il 30,9% ha lanciato un opa al minimo di legge ossia 5,74 euro per azione, taglierà 430 posti di lavoro. Lo rende noto la società in un comunicato. I tagli al personale, ha spiegato la società, "saranno attuati in modo socialmente responsabile attraverso un programma di esuberi volontari" e sono concordati con i sindacati. L'ad Bert Habet ha detto che la società deve diventare pià veloce, efficiente e digitale e che la struttura dei costi deve essere migliorata dato che il contesto di mercato resta difficile. La mossa del gruppo televisivo tedesco che fatica da anni con i risultati economici, era comunque attesa dagli analisti.
La società sostiene che gli oltre 50 milioni di euro accantonati per la ristrutturazione non avranno «alcun impatto sui margini, ma comporteranno un addebito una tantum sull’utile netto e sul free cash flow». Mfe è riuscita a portarsi sopra il 30% delle quote grazie ad acquisti in Borsa effettuati sotto il prezzo di Opa, ma avendo già lanciato l'offerta il 26 marzo scorso, che è in attesa della data di inizio da BaFin, l'organo regolatore della Borsa tedesca, ha potuto effettuare l'operazione superando legalmente la soglia del 30%.
Intanto in Borsa, a Francoforte, il titolo Prosieben, che, nel periodo, è quasi sempre rimasto sopra i valori dell'offerta di Mfe-Mediaset, è salito dell'1% a 6,2 euro. Il 7 maggio ad Amsterdam si svolgerà l'assemblea degli azionisti di Mfe (che ha la sede legale in Olanda) per esaminare l'Opa su Prosieben. Ovviamente verrà approvata dato che il maggior azionista di Mfe è Fininvest ossia la holding della famiglia Berlusconi.