Sace, e se non ci fosse una valida alternativa alla Ricci? - Affaritaliani.it

Economia

Sace, e se non ci fosse una valida alternativa alla Ricci?

La questione è chiara: si sta cercando qualcuno al posto dell’attuale Ceo, ma la ricerca è tutt’altro che semplice

di Paolo Rossi

Sace, e se non ci fosse una valida alternativa alla Ricci?

“A che ora è la fine del mondo?” si chiedeva Ligabue nel 1994. E in molti se lo chiedono anche in Sace. La situazione brevemente: l’attuale amministratrice delegata, Alessandra Ricci, è in rotta di collisione con l’ambiente - con due scioperi in pochi mesi - e con una parte politica che vorrebbe la sua sostituzione. 

D’altro canto però si devono registrare i buoni risultati ottenuti dalla manager, con un bilancio record, e soprattutto il grande vantaggio di conoscere già piuttosto bene l’ambiente in cui si muove. Si, perché in effetti ci sono partite aperte (come nel caso dell’Ucraina) che necessitano di una guida esperta.

Il fatto che la Ricci sia una donna, oltretutto, non fa certo male vista l’esigenza del governo di confermare e aumentare la platea di quote rosa al vertice delle aziende controllate o partecipate dallo Stato. E poi c’è il tema dei temi: chi al suo posto? La verità è che in questo momento la Ricci, così come il presidente designato Amedeo Teti, sono la migliore soluzione possibile. E la ricerca, spasmodica, di un sostituto non sta trovando gli esiti sperati. Insomma, alla fine la Ricci potrebbe restare non solo per i suoi meriti, ma anche perché non si trova nessuno meglio di lei.