Economia

Scendono i ricavi, lascia l'ad Avogaro: mezza rivoluzione in casa Cipriani

di Andrea Giacobino

Il marchio che produce pasta all’uovo, conserve, dolci e il celebre “Bellini”

Mezza rivoluzione in casa Cipriani, il gruppo di ristorazione di lusso guidato da Arrigo Cipriani e dal figlio Giuseppe. Qualche settimana fa, infatti, Marco Avogaro, veneziano, classe 1981, nipote di Arrigo, ha lasciato l’incarico di amministratore delegato di Cipriani Industria (CI), l’importante società italiana (controllata dalla lussemburghese Cipriani Ita Holding) che produce e commercializza online e offline tutta una serie di prodotti a marchio “Cipriani”, dalla pasta all’uovo alle conserve fino ai dolci e al celebre “Bellini”.

Avogaro era in carica dal 2021 e ora il consiglio di CI, presieduto da Arrigo, vede presente il figlio e registra l’entrata della quarta generazione della famiglia, Ignazio e Maggio Cipriani figli di Giuseppe e della sua prima moglie Eleonora Gardini (figlia del defunto Raul).

Perché l’uscita di Avogaro? Qualche ragione traspare dalla lettura del bilancio 2023 di CI chiuso con ricavi diminuiti anno su anno da 7,7 a 6,7 milioni e con una mini perdita di 27mila euro rispetto a quella più consistente di 791mila euro del 2022. “Nell’esercizio 2023 - spiega la nota integrativa - è stata effettuata una ristrutturazione mirata al contenimento dei costi (-2,1 milioni rispetto al 2022) viste le incertezze di mercato mentre alla controllata Cipriani Trade è subentrata Atalanta Corp. quale nuovo importatore per gli Usa”.

“La società aveva chiuso il 2022 in forte perdita - si legge ancora - a causa di fattori endogeni, tra i quali alcuni costi per servizi non ricorrenti (l’ultimazione della ristrutturazione della sede operativa di Losson della Battaglia e l’elevato costo del personale) ed esogeni tra i quali il forte incremento (+96%) dei costi delle utenze”. Con la ristrutturazione il personale è infatti passato dai 44 addetti di fine 2022 a 30 persone. CI ha 1,2 milioni di debiti verso Crédit Agricole, Sace-Simest, Banca Progetto e Banca AideXa.