Economia

Dazi, Trump apre alla Cina: "Possibile un accordo commerciale con Pechino"

La Cina è il Paese con il più grande surplus commerciale con gli Stati Uniti in termini di merci: 295,4 miliardi di dollari nel 2024

di redazione economia

Trump: "Un accordo commerciale con la Cina è possibile"

Un accordo commerciale con la Cina è "possibile". A suggerirlo è Donald Trump che ricorda come nel 2020, gli Stati Uniti avessero già concordato "un grande accordo commerciale" con Pechino. Dopo aver preso di mira Cina e Ue e i vicini Canada e Messico usando i dazi come principale strumento politico per ridurre l'enorme deficit commerciale degli Stati Uniti, all'inizio di febbraio Trump ha imposto nuove tasse doganali del 10% su tutti i prodotti importati dalla Cina e minaccia tariffe del 25% su tutte le auto, sui prodotti farmaceutici e sui semiconduttori. A bordo dell'Air Force One ha annunciato di aver preso in considerazione dazi del 25% sul legname.

La Cina è il Paese con il più grande surplus commerciale con gli Stati Uniti in termini di merci: 295,4 miliardi di dollari nel 2024, secondo il Bureau of Economic Analysis, che fa capo al Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Le nuove minacce di Trump arrivano all'indomani della promessa, fatta dal commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, di rispondere "fermamente e rapidamente" all'imposizione di dazi sulle merci dell'Ue.

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Trump, "20% dividendi dei tagli del Doge saranno redistribuiti agli americani"

Il 20 per cento dei ricavi riconducibili all'attività del Doge, licenziamenti a tappeto nelle diverse agenzie del governo federale e stop a finanziamento di interi programmi, saranno distribuiti agli americani, ha annunciato Donald Trump, riconoscendo che l'idea è arrivata da Elon Musk. "Mi piace", ha affermato il Presidente americano. "Un dividendo del 20 per cento, per così dire, per il denaro che risparmiamo tagliando gli sprechi, le frodi, e tutto il resto che accade. Penso che sia una grande idea", ha affermato il Presidente.

Cina a Usa: "Rispetto reciproco per l'accordo" 

La Cina sollecita gli Stati Uniti al "rispetto reciproco" in merito ai commenti del presidente americano Donald Trump secondo cui "un accordo commerciale con Pechino è possibile". E' quanto ha commentato sulla vicenda il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, aggiungendo che "le due parti dovrebbero risolvere le loro preoccupazioni attraverso il dialogo e le consultazioni basate su eguaglianza e rispetto reciproco". 

Le guerre commerciali e tariffarie "non hanno vincitori e servono soltanto a danneggiare gli interessi delle persone in tutto il mondo", ha aggiunto Guo Jiakun, ribadendo la posizione di Pechino sulla vicenda: "Ci opponiamo in modo risoluto ai metodi di aumento unilaterale dei dazi da parte degli Stati Uniti". La Repubblica popolare, per altro verso, "continuerà ad adottare tutte le misure necessarie per difendere in termini decisi i propri legittimi interessi. Entrambe le parti dovrebbero risolvere le rispettive preoccupazioni attraverso il dialogo e la consultazione basati sull'eguaglianza e sul rispetto reciproco", ha concluso Guo. All'inizio di febbraio, Trump ha imposto dazi doganali aggiuntivi del 10% su tutto l'import made in China verso gli Stati Uniti e ha anche firmato ordini esecutivi che impongono nuove aliquote del 25% su acciaio e alluminio, che entreranno in vigore a marzo. 

"Usa non brandiscano il grande bastone dei dazi" 
 

Il ministero del Commercio cinese ha esortato gli Stati Uniti a non brandire il "grande bastone dei dazi" contro Pechino, mentre il presidente americano Donald Trump si appresta a lanciare nuove misure radicali sul fronte dell'interscambio commerciale per colpire alleati e avversari. "La parte cinese esorta quella statunitense a non brandire il grande bastone delle tariffe a ogni piè sospinto, usando i dazi come strumento per esercitare coercizioni ovunque", ha commentato il portavoce del ministero He Yadong, parlando nel briefing settimanale.