Voucher, via libera del Governo all'abolizione - Affaritaliani.it

Economia

Voucher, via libera del Governo all'abolizione

Governo: via i voucher. No nuova campagna elettorale

Via libera del Governo all'abolizione dei voucher. Lo ha annunciato il premier, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi. "Il Cdm ha approvato un decreto che abroga le norme sui voucher e sugli appalti oggetto dei referendum promossi dalla Cgil", ha detto Gentiloni aggiungendo che la decisione e' stata presa nella consapevolezza che "l'Italia non aveva bisogno nei prossimi mesi di una campagna elettorale su temi come questi" ed "e' coerente con l'orientamento maturato in Parlamento". Il capo dell'esecutivo ha quindi aperto una nuova stagione nella quale il Governo si impegnera' a trovare un nuovo strumento per regolare il lavoro saltuario e occasionale.

"Noi ci metteremo subito al lavoro per regolare in modo moderno e avanzato il lavoro occasionale e accessorio", ha assicurato il premier, sottolineando che con i voucher "avevamo una risposta sbagliata, o che con il tempo si e' rivelata sbagliata, ad un'esigenza giusta sulla quale ci concentreremo anche attraverso il confronto con le parti sociali affinche' si trovi uno strumento che regoli il lavoro occasionale".

Pertanto, "liberiamo il tavolo da una discussione ideologica" ma "confermiamo la nostra intenzione di riformare il mercato del lavoro", ha concluso Gentiloni. Dello stesso avviso il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha affermato: "aboliti i voucher il Governo guarda ora alla messa a punto di un nuovo strumento con cui rispondere alle necessita' effettive del lavoro occasionale. Apriremo al piu' presto il confronto con le parti sociali. D'altra parte un tavolo generale sul lavoro e' gia' in corso e si potra' inserire questa riflessione". I voucher, ha precisato il ministro, "non sono responsabilita' di questo Governo e per questo il modo piu' efficace di riscriverli era abrogarli". Quanto alla possibilita' che il decreto possa rappresentare una vittoria per il sindacato guidato da Susanna Camusso promotore del referendum abrogativo fissato per il 28 maggio, "non era in campo un gara con la Cgil e con nessun altro", ha chiarito Poletti anche perche' "l'avevamo detto tutti che era necessario andare verso drastica riduzione dei voucher", i quali, "non c'entrano niente con il jobs act" e che comunque per chi li ha gia' acquistati sono utilizzabili "fino al 31 dicembre".

In merito alla possibilita' che possa riemergere il lavoro nero, il ministro ha ammesso che "c'e' questo rischio" ma "le imprese devono operare secondo la legge e regolare i loro rapporti di lavoro secondo i contratti". Il Governo ha inserito nel decreto anche le nuove norme sugli appalti per recuperare il principio di solidarieta' tra committente e appaltatore, disinnescando cosi' anche il secondo quesito referendario che era stato posto dalla Cgil. "Con riferimento alla disciplina in materia di appalti di opere e servizi - si legge nel comunicato di palazzo Chigi - il provvedimento mira a ripristinare integralmente la responsabilita' solidale del committente con l'appaltatore nonche' con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per garantire una miglior tutela in favore dei lavoratori impiegati".